Un nuovo progetto dedicato agli over 80+ che affronta due sfide: quella della digitalizzazione e quella dei cambiamenti demografici.
Come faccio per condividere con il mio cellulare fotografie di luoghi pubblici accoglienti che voglio consigliare? Come posso usare gli strumenti digitali per mappare posti liberi da barriere architettoniche nel mio quartiere? Cosa devo fare per registrare e riprodurre interviste con le persone del quartiere, gli amministratori, le associazioni? E per aprire e gestire un canale di social media o un blog per promuovere le nostre attività per tutte le età, come iniziare?
Sono solo alcuni dei quesiti da cui ha mosso i primi passi il nuovo progetto di educazione degli adulti Bridge the gap! (o nella traduzione italiana, Superare il divario!), per favorire la partecipazione sociale e digitale degli anziani
I materiali del progetto
Gli aggiornamenti di progetto
Stati Generali della Terza e Quarta età
Il 15 giugno 2021 l’Assessorato per le politiche sociali del Municipio II di Roma Capitale, dopo un anno e mezzo di lockdown de facto delle persone anziane, ha organizzato, come Stati generali della terza e quarta età un Festival nella splendida cornice del Parco Virgiliano. Circa un centinaio i partecipanti in rappresentanza del mondo associativo, del volontariato e dei centri sociali anziani del Municipio che hanno raccontato le iniziative portate avanti, con grande creatività, durante i mesi più duri della pandemia e condiviso proposte per le priorità da seguire nei prossimi mesi per una società per tutte le età. Sergio Andreis e Angela Pagano, di Lunaria, hanno presentato Bridge-the-Gap! la cui attuazione è programmata nel Municipio II. L’evento si è concluso con la richiesta unanime dei partecipanti al Comune di Roma perchè anche i centri sociali anziani riaprano dal prossimo 01 luglio.
Le sessioni informative e formative di Bridge-the-Gap!
In collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che ha manifestato interesse per il progetto, si è svolta lo scorso 14 settembre 2021 la seconda sessione informativa e formativa di Bridge-the-Gap!. L’incontro, coordinato da Angela Pagano, volontaria di Lunaria per l’educazione degli adulti, ha visto protagonisti una decina di partecipanti ed è durato per tutta la giornata. Ha avuto luogo all’Hotel Olympic Beach di Tirrenia – Centro studi e riabilitazione, rilevato una quindicina di anni fa dall’Unione.
Mentre lo scorso 15 dicembre si è concluso poi il ciclo di incontri formativi organizzati presso il Centro anziani di via Sabotino a Roma, nel quartiere Prati. Entusiasmo, valutazioni molto positive e la richiesta di continuare nelle formazioni, da parte dei 24 partecipanti, i quali hanno riferito di aver imparato funzioni prima sconosciute dei loro smartphone e computer. Un ringraziamento speciale va alla Presidente del Centro Nahid Ameri per il sostegno e all’Ing. Daniele Bolletta, che si è unito al team di Lunaria nella formazione.
L’evento conclusivo
Dopo due anni di lavoro con le organizzazioni partner tedesca, austriaca, lituana e olandese, martedì 27 settembre si è tenuto l’evento finale online del progetto Bridge-the-Gap!, in cui sono stati presentati i risultati raggiungi e si è tenuto uno scambio di idee su possibili iniziative comuni future, in tema di partecipazione sociale e digitale delle persone nelle fasi avanzate della vita.
Qui è possibile leggere il programma dell’evento e qui è possibile rivedere l’incontro su YouTube. Infine, è possibile anche scaricare la presentazione di Time-To-Care il progetto ARCI per il quale Lunaria ha offerto il suo contributo.
Mentre mercoledì 12 ottobre si è svolto invece l’evento conclusivo del progetto presso il Centro Sociale Anziani Giorgio Perlasca in via Sabotino a Roma, il quale ha ospitato nei mesi scorsi la formazione per favorire la partecipazione sociale e digitale delle persone anziane. All’evento hanno partecipato circa 50 persone, tra partecipanti e altri volontari e volontarie del Centro e sono stati presentati i risultati raggiunti nei Paesi partner di progetto, oltre a condividere i materiali prodotti e le idee per possibili iniziative future. I numerosi interventi hanno unanimemente espresso l’utilità della formazione e il desiderio di continuare questo genere di percorsi. L’incontro con le istituzioni, rappresentate dalla Consigliera Claudia Santoloce del Municipio I, ha permesso di far conoscere anche le iniziative pubbliche in corso sul tema della digitalizzazione degli anziani e incoraggiato la collaborazione tra Lunaria e i Centri per gli anziani.
Il contesto: quali divari vogliamo superare?
La digitalizzazione ha radicalmente trasformato le nostre società, conferendo ad ognuno di noi un grande potere traformativo della stessa. La sfida però, è oggi quella di trovare modalità creative e sostenibili per far sì che cittadine e cittadini anziani possano contribuire autonomamente a modellare i loro ambienti di vita quotidiana, favorendo così l’indipendenza e la loro partecipazione sociale attiva.
La trasformazione digitale è talmente veloce che persino molti giovani non riescono a tenerne il passo. Da qui l’urgenza di condividere e acquisire nuove conoscenze e abilità, per poter partecipare pienamente nelle scelte che influenzano le nostre vite, con l’attenzione specifica alla riduzione del gap digitale di cui specifici gruppi sociali, nel nostro caso gli anziani, sono vittime per non avere pienamente accesso al mondo digitale.
Gli obiettivi : a cosa vogliamo contribuire?
Superare il divario! collega queste due sfide: la formazione digitale per accrescere il potere delle persone anziane di influenzare, esplorare, analizzare e (ri)strutturare in un’ottica sempre più per tutte le età gli ambienti e i quartieri in cui vivono.
I principali obiettivi del progetto sono:
- formare all’uso degli strumenti digitali necessari per favorire e sostenere la partecipazione delle persone anziane a livello locale, con lo scopo di realizzare le loro idee per costruire quartieri e ambienti adatti a tutte le età;
- sviluppare forme di apprendimento e materiali significativi di sostegno, di facile utilizzo ad accessibili;
- aumentare la consapevolezza sull’importanza di costruire ambienti per tutte le età e della partecipazione politica, sociale e digitale degli anziani, attraverso la condivisione di proposte, idee e suggerimenti ai decisori istituzionali;
- contribuire a nuove rappresentazioni dell’invecchiamento.
Beneficiari: a chi è principalmente destinato?
Anziani interessati a portare avanti, attraverso l’uso di strumenti digitali, la condivisione di proposte per ambienti sempre più per tutte le età ; volontari e staff di organizzazioni e gruppi locali, attivi nel settore dell’educazione degli adulti e per i diritti degli anziani.
I risultati previsti: Le attività previste di Superare il divario!
Verrà pubblicato un Opuscolo informativo del progetto, attraverso il quale diffondere consapevolezza dell’importanza degli ambienti e dei quartieri per tutte le età, della partecipazione politica, sociale e digitale degli anziani e delle opinioni, prospettive e punti di vista di potenziali partecipanti e portatori di interessi.
Come base per le sessioni formative che organizzeremo con e per persone nelle fasi avanzate della vita, a sostegno della realizzazione dei loro interessi e bisogni in iniziative locali a misura di anziani, il progetto prevede la produzione di un Curriculum e concetto formativo. Il tentativo sarà quello di trattare in maniera innovativa i temi degli ambienti per tutte le età e dell’alfabetizzazione digitale.
Il Kit della formazione comprenderà strumenti e metodi che si sono rivelati utili durante le sessioni formative. Sarà dedicato soprattutto a chi gestisce attività formative, a formatori dell’educazione per gli adulti (con il focus su gruppi di partecipanti anziani) e organizzazioni impegnate con e per gli anziani. Il kit ha l’ambizione di ispirare e favorire iniziative formative simili a livello locale.
Il Corso di formazione digitale rappresenterà la sintesi delle attività formative di Superare il divario!, fornendo informazioni e risorse di base, utili per la formazione autonoma a distanza dei partecipanti anziani e per l’educazione degli adulti.
Le organizzazioni partner: chi realizza Bridge the Gap?
Il progetto è sostenuto dal programma dell’Unione europea Erasmus+ ed è stato avviato già nell’ottobre 2020,on la conclusione prevista per la fine di settembre 2022.
Coinvolgerà le organizzazioni partecipanti al progetto, provenienti da cinque Paesi europei: ISIS Sozialforschung, Sozialplanung, Politikberatung (Germania), queraum. cultural and social research (Austria), Lunaria (Italia), Seniors Initiatives Centre (Lituania) e AFEdemy, Academy on age-friendly environments in Europe BV (Paesi Bassi).
Coordinamento europeo:
Jana Eckert
ISIS Sozialforschung Sozialplanung Politikberatung
Kasseler Straße 1A
60486 Frankfurt, Germania
eckert@isis-sozialforschung.de
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito del progetto Bridge the gap.