Il 7 e 8 febbraio 2020 Lunaria ha organizzato insieme alla Temple University due giorni di incontro e confronto sul tema delle città a misura di anziani. Cittadini, attivisti e istituzioni dialogano per scambiarsi buone pratiche, risultati, idee e proposte per una società più inclusiva. Prossimo appuntamento il 19 febbraio.
La sede romana della Temple University, di Philadelphia ha ospitato la due giorni del progetto Age-friendly environments activists, sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e di cui Lunaria è partner per l’Italia.
E’ stato fatto il punto sulle problematiche che gli anziani devono affrontare, per poter essere attivisti per città per tutte le età, a Roma e sono state presentate e discusse buone pratiche già avviate dal Municipio II, Caritas, Fondazione Mondo Digitale, Comunità di Sant’Egidio, AUSER, Senior Italia e ASP Città di Bologna.
L’evento ha suscitato particolare interesse nel pubblico di cittadini e attivisti, che ha riempito la sala nelle due giornate. (Leggi l’articolo del Corriere della Sera 1, articolo del Corriere della Sera 2)
Scarica il programma dell’incontro
Di seguito sono disponibili le presentazioni degli ospiti intervenuti durante l’incontro del 7 e 8 febbraio 2020 presso la Temple University a Roma.
Alessandra Troncarelli, Assessora alle politiche sociali della Regione Lazio ha condiviso la sua riflessione sul tema ed esposto le iniziative regionali a favore della terza età;
Irene Bruno, Direttrice Servizi alla persona – ASP Città di Bologna, L’esperienza di Bologna;
Eralba Cela, INRCA, Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani, I processi di invecchiamento: salute e aspetti socio-economici;
Luca Di Censi, Consulente scientifico, Human Foundation, Il fenomeno del ‘barbonismo domestico’;
Claudio Falasca, Direttore AeA, Abitare e Anziani, Come adeguare gli standard abitativi per l’invecchiamento attivo;
Sebastiano Capurso, Presidente Anaste, Associazione Nazionale Strutture Terza Età, Quale futuro per i servizi di assistenza agli anziani;
Eleonora Selvi, Responsabile comunicazione Senior Italia, Silver Economy: l’invecchiamento come risorsa;
Ida Windeballe Pedersen, Nutrizionista, Healthware Group Come orientare le scelte alimentari degli anziani;
Salvatore Grammatico, Invecchiare è Sano;
Ferdinando Marino, Towards an Age-friendly city.
Un ciclo di incontri dedicato agli anziani
Da mercoledì 19 febbraio inizierà un ciclo di incontri dedicati agli anziani, sempre nell’ambito del progetto europeo Towards an Age-friendly city, la cui partecipazione è libera.
Il primo appuntamento, dal titolo Mantenersi in buona salute in età avanzata, è fissato per mercoledì 19, dalle ore 11 alle ore 13 in via Boemondo, 7 – Roma.
A dare il benvenuto ci saranno Angela Pagano, rappresentante di Lunaria, Francesca Del Bello e Carla Fermariello, rispettivamente Presidente e Assessora alle Politiche Sociali del II Municipio, il quale ha patrocinato il ciclo di incontri.
A seguire:
Marco Zumma, Presidente Karol Strutture Sanitarie, Curare l’Alzheimer;
Ida Windeballe Pedersen, Come orientare le scelte alimentari degli anziani;
Salvatore Grammatico, Caritas- Villa Glori, Invecchiare è sano;
Giulia Vettori, Terapista occupazionale, Economia articolare e risparmio energetico nella vita quotidiana degli anziani;
Francesca Brienza, UISP – Il progetto Grandetà.
I prossimi appuntamenti in calendario sono previsti per il 26 febbraio e l’11 marzo, presso la stessa sede di via Il programma dei due incontri è invia di definizione e sarà disponibile nei prossimi giorni.
L’Europa sta invecchiando e la tendenza strutturale di lungo termine è un’Europa sempre più anziana. Le persone vivono più a lungo ed emergono nuovi bisogni in diversi settori della loro vita di cittadini, membri di una comunità, consumatori.
Quali sono le implicazioni per chi pianifica lo sviluppo delle città, per chi gestisce i servizi socio-sanitari, per le istituzioni pubbliche e per il settore privato?
Gli esseri umani tendono ad adattarsi agli effetti fisici e fisiologici dell’invecchiamento: le amministrazioni delle città e le organizzazioni, sia pubbliche che private, tengono conto di questi effetti e delle loro conseguenze?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità le comunità per tutte le età sono caratterizzate da otto dimensioni che dovrebbero soddisfare anche i bisogni delle persone anziane e molto anziane: i trasporti, l’abitare, la partecipazione sociale, il rispetto, l’inclusione sociale, la partecipazione civica e il lavoro, la comunicazione e l’informazione, il sostegno della comunità e i servizi sanitari, gli spazi all’aperto e gli edifici:
L’obiettivo del progetto Age-friendly Activists, co-finanziato dal programma dell’Unione europea Erasmus+, è il sostegno e la formazione di anziani motivati a promuovere ambienti per tutte le età nelle comunità in cui vivono e influenzare le decisioni delle agenzie municipali responsabili delle infrastrutture e dei servizi pubblici, in modo che sempre di più esse siano per tutte le età.