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Ricerca e informazione
La ricerca e l’inchiesta sociale sono essenziali per produrre una buona informazione sui diritti, attività di advocacy solide e campagne capaci di coinvolgere un numero sempre più ampio di persone.
Eguaglianza e pari opportunità: sono due principi chiave che guidano Lunaria da quando è nata. Nessuna società può essere davvero giusta e umana se i diritti di tutte le persone non sono garantiti e migranti, richiedenti asilo e rifugiati sono esseri umani, sebbene gli indirizzi delle politiche migratorie e sull’asilo adottate negli ultimi anni in Italia e in Europa tendano a farcelo dimenticare.
Da quando l’Italia è divenuto un paese di immigrazione, l’attenzione dei governi ha privilegiato le politiche del rifiuto rispetto a quelle di accoglienza e di inclusione: le persone che migrano sono state trattati come ospiti sgraditi, più che come persone di cui promuovere l’autonomia e la partecipazione sociale.
Respingimenti, espulsioni, detenzione amministrativa, ostacoli all’accesso ai diritti e ai servizi sociali, negazione del diritto di voto, accesso tortuoso all’acquisizione della cittadinanza, trattamento differenziato nel mercato del lavoro e nel welfare: la gran parte dei 5 milioni di cittadini stranieri stabilmente residenti nel nostro paese ha conosciuto tutto questo. E oggi ancora più che in passato emigrare o chiedere asilo nel nostro paese è diventato praticamente impossibile.
Per questi motivi Lunaria è impegnata nella promozione dei diritti di cittadinanza per tutti e tutte, e nella lotta contro le discriminazioni e il razzismo con attività di informazione, formazione, ricerca, advocacy e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione.
Diritto di arrivare e di essere accolti, percorsi di ingresso legale per motivi di lavoro, apertura di corridoi umanitari per i richiedenti asilo, riconoscimento del diritto di voto locale attivo e passivo agli stranieri, riforma della legge sulla cittadinanza, chiusura dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) e contrasto di ogni forma di discriminazione sono gli obiettivi principali delle nostre attività.
E’ infatti possibile attivare reali processi di trasformazione sociale solo se:
- le attività di denuncia e informazione sono accompagnate dalla capacità di proporre politiche alternative radicali ma anche realizzabili e sostenibili;
- l’attività di advocacy a livello locale, nazionale e internazionale è supportata da una conoscenza non impressionistica né superficiale del fenomeno migratorio;
- la metodologia di ricerca e di inchiesta non si limita all’analisi quantitativa, ma cerca l’approfondimento grazie all’interlocuzione diretta con i migranti e con tutti i soggetti impegnati nella costruzione di una società meticcia.
Per questo, nel corso del tempo, abbiamo realizzato studi e inchieste sociali sulle criticità che caratterizzano le modalità di inserimento dei cittadini stranieri nel mercato del lavoro, nel sistema abitativo, nel sistema di accoglienza e di detenzione; le forme di inclusione/esclusione dei “figli dell’immigrazione”, i cosiddetti giovani di seconda generazione; la composizione e la distribuzione delle risorse pubbliche destinate alle politiche migratorie, all’accoglienza e all’inclusione sociale.
A partire dal 2009 abbiamo avviato un osservatorio di monitoraggio e analisi delle forme di discriminazione e di razzismo che abbiamo visto diffondersi nel corso del tempo a livello istituzionale, mediatico e sociale. Dal 2011 portiamo avanti questo lavoro con un sito dedicato, Cronache di Ordinario Razzismo. Negli ultimi anni progetti specifici hanno avuto l’obiettivo di contrastare i reati e i discorsi di odio.