Il dibattito pubblico è attraversato da stereotipi e pregiudizi nei confronti di immigrati e rifugiati che spesso degenerano in reati e attacchi razzisti: combattere la stigmatizzazione, costruire contro-racconti per promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, questi sono gli obiettivi della campagna online Words Are Stones.
Parte questa settimana la campagna di comunicazione online Words are stones, promossa da Lunaria in collaborazione con Antigone (Grecia), SOS Racisme (Spagna), Grenzelos (Autria), Adice (Francia) e Kisa (Cipro).
La campagna è solo uno dei frutti del progetto coordinato da Lunaria e sostenuto dal programma Europe for Citizens, che mira a coinvolgere gli attivisti delle ONG e i cittadini europei nel fermare l’attuale processo di legittimazione culturale, sociale, politica e mediatica del razzismo e della xenofobia nel dibattito politico e pubblico.
Il progetto ha infatti mosso i suoi primi passi a partire dall’analisi dei discorsi offensivi o minacciosi pronunciati e/o diffusi pubblicamente attraverso la rete, nei comizi elettorali, nelle manifestazioni pubbliche, nei materiali di propaganda (manifesti, volantini, striscioni, immagini online) in 6 paesi a cui appartengono i partner del progetto.
Attivisti, ricercatori indipendenti e cittadini non organizzati hanno partecipato a sei seminari nazionali, alla redazione di sei dossier nazionali e di un dossier internazionale, il quale è stato presentato lo scorso Novembre a Roma durante un seminario di due giorni sul tema dell’Hate Speech organizzato a Roma.
I 5 brevi video di un minuto propongono 5 situazioni di razzismo quotidiano, con l’invito a fare attenzione ai pensieri e alle parole, e saranno accompagnati da meme e infografiche.
I protagonisti sono due giovani alle prese con scene di vita quotidiana, nelle quali la narrazione, intrisa di xenofobia e di razzismo, si scontra con la realtà delle cose: la partita di calcio, il cibo, il bar, il pronto soccorso, una festa.
I video sono stati realizzati da Stefano Argentero (regia e animazione) Juri Fantigrossi (fotografia e montaggio), Fabio Fortunato (tecnico di registrazione) e Riccardo Pieretti (doppiaggio) con la tecnica dell’animazione di plastilina in stop-motion.
Per saperne di più su Words Are Stones, consulta la pagina di progetto, dove sono disponibili tutti i report nazionali, il dossier internazionale e tutti i materiali della campagna in corso.