E’ online il training “Monitorare il razzismo nello sport di base”
Paola Egonu, Miriam Sylla, Imane Khelif: tre volti, tre campionesse olimpioniche, tre simboli – loro malgrado – di quanto il bagliore d’una medaglia d’oro non sia in grado di allontanare l’ombra del razzismo e delle discriminazioni.
Il progetto Erasmus + Monitora, monitoring racism in sport, coordinato da Lunaria, nasceva due anni fa. Il progetto vuole aggiungere un tassello nel tutelare chi attraversa il mondo dello sport dal razzismo e dalle discriminazioni, coinvolgendo operatori e operatrici, coach, istituzioni e organizzazioni delle società civile. Oggi il progetto compie un altro passo in questa direzione: è disponibile online il nuovo training Monitoring Racism in Grassroots Sport.
Non solo, l’estate delle Olimpiadi, ma anche l’esperienza accumulata dalle associazioni partner del progetto, insegnano come ancora ci sia molto da fare nel contrasto del razzismo e le discriminazioni nel mondo dello sport e, per generare un reale cambiamento, è proprio dallo sport di base che bisogna partire. Per questo abbiamo creato un modulo di formazione il cui obiettivo è fornire strumenti utili per monitorare il razzismo nel proprio contesto sportivo e creare un protocollo contro il razzismo e le discriminazioni.
Il training
Il corso è rivolto a operatori e operatrici del mondo dello sport, allenatori e allenatrici e atleti e atlete e si articola in cinque moduli. Si affronteranno definizioni teoriche, si analizzano casi studio esemplari e una parte finale pratica propone alcune esperienze sperimentate dalle organizzazioni stesse.
Il training si svolgerà in una piattaforma gratuita e interattiva, sarà possibile eseguirlo in qualsiasi momento, senza necessità di un’iscrizione.
Per fermare il razzismo e non il gioco è necessario un piccolo sforzo collettivo. Rendiamo l’ambiente sportivo un luogo sicuro, sviluppando una cultura sportiva antidiscriminatoria e antirazzista che tuteli atleti e atlete e il gioco stesso.