A Civita Castellana, con il workcamp organizzato da Lunaria e da “Il Pungiglione”, è arrivata un’ondata di internazionalità e di inclusione grazie al gruppo dei volontari, agli utenti della cooperativa e alla comunità locale che, per due settimane, hanno avuto modo di lavorare insieme ed esplorare il territorio circostante.
Il progetto “Inclusive Summer – LUNARESC16” è stato un’esperienza straordinaria e toccante che ha avuto luogo presso “Il Pungiglione“, nella sede di Civita Castellana. Il Pungiglione è una cooperativa sociale che nasce nel 1991 a Monterotondo (RM) da un’esperienza di lavoro integrato e dall’esigenza di creare nuove forme di occupazione sul territorio. La Cooperativa concorre allo sviluppo della comunità locale progettando e realizzando servizi socio educativi, di orientamento ed inserimento lavorativo rivolti a persone con disabilità e/o in condizioni di disagio.
Il campo
Il gruppo di volontari era composto da 11 persone, coordinati da Arianna e Stefano, provenienti da numerosi paesi. La diversità dei volontari ha contribuito a creare un ambiente di scambio culturale e di cooperazione per svolgere le mansioni del campo. Infatti il gruppo era formato da volontari provenienti da: Italia, Germania, Armenia, Ucraina, Francia e Spagna,
L’obiettivo principale del progetto era l’inclusione, sia attraverso il lavoro manuale che attraverso il turismo sociale. I volontari sono stati coinvolti in attività di supporto nelle strutture de “Il Pungiglione”, interagendo con gli utenti della cooperativa e aiutando nella manutenzione delle strutture.
Nella giornata tipica, i volontari iniziavano la giornata andando alle case famiglia del Pungiglione. Da li, si iniziava con i lavori manuali o con le visite di turismo sociale. Per quanto riguarda i lavori manuali, durante la prima settimana, i volontari hanno lavorato alla ristrutturazione di una casa famiglia, verniciando un corridoio e curando il giardino. Nella seconda settimana, hanno contribuito al riordino e alla pulizia dell’orto sociale, collaborando con gli utenti della cooperativa.
Il turismo sociale, invece, è stato caratterizzato da uscite nel territorio circostante di Civita Castellana. Infatti, insieme agli utenti della casa famiglia, i volontari hanno visitato la città di Calcata, il Bunker Soratte, il Palazzo Farnese di Caprarola e molti altri ancora. Hanno avuto modo di spendere del tempo insieme durante le cene organizzate, grazie alla rete di associazioni locali che hanno offerto il servizio per il cibo e l’animazione serale, facendo divertire tutti quanti.
Uno dei punti forti del campo è stato il rapporto instaurato dai i volontari con gli utenti e gli operatori di “Il Pungiglione” che, nonostante la grande barriera linguistica, hanno avuto modo di capirsi e volersi bene tramite gesti e tentativi di parlare in italiano da parte dei volontari e traduzioni.