BABI: un pilot training partecipativo per migliorare il nostro attivismo

Si può fare advocacy senza saperlo. Oppure il rifiuto critico e consapevole di questo concetto, nato e consolidato nel mondo anglosassone, accompagna un’idea di giustizia e di cambiamento sociale dal basso. Indipendentemente dall’utilizzo della definizione di advocacy a livello teorico, una pluralità di iniziative promosse dalle associazioni o dai movimenti antirazzisti perseguono in Italia e in Europa la garanzia universalistica dei diritti umani e di cittadinanza e lottano contro ogni forma di discriminazione, di xenofobia e di razzismo. Abbiamo cercato di documentarne e studiarne alcune qui. Sulla base del lavoro svolto, stiamo elaborando un modulo di formazione specificamente rivolto a coloro che sono interessati a organizzare iniziative di advocacy in modo strategico. Lo testeremo a Roma dal 4 all’8 giugno 2022 per poi formalizzarlo tenendo conto dei commenti e della valutazione dei partecipanti.

L’obiettivo generale sarà quello di fornire ai partecipanti alcune conoscenze teoriche e competenze tecniche utili per promuovere azioni di advocacy solide, coerenti e influenti da sottoporre ai decisori pubblici.
Tra gli obiettivi specifici del training vi sono:

• Descrivere alcuni approcci strategici per migliorare le iniziative di advocacy;
• Ripercorrere insieme le diverse fasi operative del ciclo di advocacy e condividere gli strumenti tecnici per costruire iniziative efficaci e sostenibili.

I partecipanti avranno modo di migliorare le proprie conoscenze e competenze tecniche in materia di advocacy e di policy advocacy, attraverso la pianificazione di un percorso strategico e strutturato.
Gli argomenti che verranno dunque approfonditi nel corso dei vari moduli saranno:

• cos’è l’advocacy;
• le principali tipologie di fonti utili a supportare una solida analisi del contesto;
• le fasi principali del ciclo di advocacy;
• presentazione di alcuni esempi di advocacy promossi da movimenti/organizzazioni di migranti e antirazzisti.

Verranno coinvolti 25 attivisti e attiviste che si occupano già di advocacy nell’ambito delle migrazioni e della lotta al razzismo.

Verrà utilizzata la metodologia dell’educazione non formale per facilitare la partecipazione attiva, il coinvolgimento e l’interazione tra i partecipanti. Il corso di formazione è internazionale, per cui si terrà in lingua inglese.

4 giugno
Benvenuti ed introduzione
Sessione 1 – Cos’è l’advocacy?
Sessione 2 – Il ciclo dell’advocacy (o Agire passo dopo passo)

5 giugno
Sessione 3 – L’analisi del contesto
Sessione 4 – Cosa deve essere cambiato e chi ha il potere di farlo?

6 giugno
Sessione 5 – Partecipazione e networking
Sessione 6 – Un approccio strategico all’advocacy

7 giugno
Sessione 7 – pt. I Passo dopo passo: Costruire un piano di advocacy
Sessione 7 – pt.II Passo dopo passo: Costruire un piano di advocacy (azione penale)

8 giugno
Sessione 8 – Raccolta e condivisione dei risultati della formazione.

Se sei interessat@, chiedici informazioni scrivendo a antirazzismo@lunaria.org