Retrospettiva della prima edizione del Post Camp Event con la metodologia “I’VE”, che permette di scoprire le competenze attivate sui workcamps.
Il workcamp, un’esperienza intensiva
Partecipare ad un workcamp all’estero può sembrare un’esperienza “one shot”, episodica, slegata dalle altre cose che facciamo durante l’anno. La breve durata dei campi – due o tre settimane – è però bilanciata dall’intensità dello scambio culturale, della vita nel gruppo internazionale e dall’impegno quotidiano in favore di progetti promossi dalle comunità locali.
Riconoscimento delle competenze, con la metodologia I’VE
Il workcamp è una tappa, ma può essere anche l’inizio di un’avventura più lunga, entusiasmante e ricca di stimoli. Per questo da tre anni organizziamo, alla fine della stagione estiva, gli eventi post campo, che coinvolgono in media il 10% dei partecipanti al programma campi di Lunaria. Oltre a condividere opinioni e valutazioni sul campo a cui hanno partecipato, i volontari possono vedere riconosciute le competenze attivate e sviluppate durante i workcamps grazie al sistema I’VE. Possono conoscersi e conoscere altre esperienze e progetti. E soprattutto possono iniziare a pensare a come “sistemare” l’esperienza del workcamp in un percorso di partecipazione e volontariato con un orizzonte più ampio.
Lo scorso 2 Ottobre, ospiti di ESC Atelier a Roma, abbiamo incontrato 30 volontari – giovani e giovanissimi – che durante la giornata hanno contribuito alla riuscita della prima edizione del Post Camp Event 2016 con il loro entusiasmo, energia e motivazione.
Dopo esserci conosciuti utilizzando le tecniche dell’educazione non formale, siamo partiti per un “viaggio” metaforico, dalla dimensione collettiva e sociale del workcamp al contributo personale. Il riconoscimento delle competenze ha chiuso la giornata, sviluppato attraverso il supporto tra pari. Grazie alla APP e ai materiali educativi prodotti dal progetto I’VE le diverse sessioni si succedono in maniera divertente, confortevole e produttiva, provocando e stimolando discussioni, “confessioni”, idee e sogni per il futuro.
Ai nostri splendidi volontari – molti sono venuti da lontano! – come ad Elisa e Alice, nostre ex volontarie in Servizio Civile che hanno facilitato l’evento post campo, va il nostro ringraziamento.
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