Scopri la storia di Enrica: un’esperienza di volontariato in Kenya tra natura, comunità e un progetto di conservazione che fa la differenza
Ciao a tuttɜ! Sono Enrica e a luglio 2024 ho avuto la straordinaria opportunità di fare volontariato alla Ng’onzini Primary School situata vicino alla costa sud del Kenya, nella splendida foresta del Mwalunganje.

Il volontariato
Qui ho avuto la gioia di insegnare matematica e inglese ai bambini dai 3 ai 5 anni, francese ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni, svolgere attività di conservazione ambientale ma, soprattutto, di giocare con i più piccoli e conoscere la comunità del villaggio Mwachinga, che mi ha accolta facendomi sentire parte loro fin da subito. La scuola è stata fondata dai membri del villaggio nel 1964, utilizzando materiali locali, con l’obiettivo di garantire l’istruzione ai bambini della comunità. Nel 2000, grazie alla Born Free Foundation, sono state costruite sette classi permanenti e un ufficio. Nel 2021, una generosa donazione dell’Ambasciata del Giappone ha permesso la costruzione di dormitori maschili e femminili per ospitare bambini provenienti da villaggi lontani o rimasti orfani. Questa donazione ha anche dotato la scuola e il villaggio, per la prima volta, di strutture con energia elettrica (grazie ai pannelli solari installati sul tetto) e acqua corrente. In questa esperienza, sono stati i bambini i veri maestri. Da loro ho imparato tantissimo: a cucinare piatti tipici (e italiani!) senza luce e gas, a giocare con qualsiasi cosa fosse a disposizione, a sognare in grande anche avendo molto poco, e anche un po’ di swahili
Il Progetto dell’oasi naturale
La cura dell’ambiente circostante è sempre stata una delle attività principali alla Ng’onzini Primary School. La scuola e il villaggio, infatti, si trovano immersi nella splendida foresta del Mwaluganje, che ospita il santuario degli elefanti, una specie protetta. La scuola ha un attivo Wildlife Club e i bambini vengono educati fin da subito a pratiche di conservazione ambientale. Il progetto di conservazione che mi ha più affascinata durante il mio soggiorno alla Ng’onzini Primary School è l’oasi naturale per la protezione delle tartarughe. Questa idea unica e innovativa è nata dal signor Salim Said Mwamasumbi, un insegnante appassionato e fondatore del Wildlife Club della scuola. L’obiettivo è proteggere gli animali che si muovono lentamente, come le tartarughe, i camaleonti e i millepiedi, da morte certa causata dagli incendi appiccati dagli abitanti. I locali scavano buche nel terreno per incendiare legna e quindi produrre carbone da rivendere, poiché sono costretti a trovare una fonte di sostentamento per mantenere le proprie famiglie. Il sentiero dell’oasi naturale è ricco di flora e fauna uniche, tra cui un recinto per le tartarughe e la “costless banda” (la capanna a costo zero), che incarna la filosofia del progetto: chiunque può costruire una casa con i materiali locali disponibili. Ciò che amo di più di questo progetto è la sua posizione: immerso nella foresta di cicadi del Mwaluganje, vicino al santuario degli elefanti, rinfrescato dalla brezza che arriva da Diani Beach, una delle spiagge più belle del Kenya. E poi, c’è il coinvolgente tour guidato dal signor Mwamasumbi, che rende l’esperienza ancora più speciale.
Perché una raccolta fondi
Quello che mi ha spinta a organizzare una raccolta fondi per rilanciare il progetto è il suo potenziale
impatto positivo a lungo termine sull’ambiente, sui bambini della Ng’onzini Primary School e sulla comunità del villaggio Mwachinga. Questo progetto non solo contribuirà a proteggere la fauna locale e i suoi abitanti e a sensibilizzare ulteriormente alla loro protezione, ma creerà anche posti di lavoro e reddito per la comunità grazie all’organizzazione di tour guidati nell’oasi, coinvolgendo guide, guardie per la sicurezza e autisti per trasportare i visitatori. I fondi raccolti dai turisti che visiteranno l’oasi saranno interamente destinati a migliorare la scuola, acquistare materiali e investire nel futuro degli studenti. Inoltre, il progetto attirerà altri volontari internazionali, le cui idee innovative aiuteranno a mantenere e potenziare l’oasi naturale.
Le donazioni verranno utilizzate per:
- Costruire una recinzione intorno all’oasi per proteggere il sentiero dagli animali, vandali e
intrusi - Installare un cancello per controllare l’accesso
- Fornire l’oasi di acqua corrente e serbatoi per l’irrigazione
- Costruire una recinzione per le tartarughe e una capanna per l’alloggio di volontari
internazionali e visitatori
Grazie per aver letto! Ogni donazione, piccola o grande, e anche solo condividere questo progetto può fare davvero la differenza.
Vi aspettiamo all’oasi naturale della Ng’onzini Primary School – venite a scoprire questo angolo speciale di natura e a supportare un progetto che sta cambiando la vita della comunità!
Un abbraccio,
Enrica






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