Le bombolette e le matite come strumento internazionale di solidarietà e impegno
L’obiettivo del progetto, che si è svolto dal 4 al 10 ottobre a San Giorgio a Cremano, è stato quello di creare nuove forme di interazione tra i giovani e gli adulti che vivono in ambiti di svantaggio e di renderli in grado di impostare le forme concrete di partecipazione finalizzato alla responsabilizzazione del luoghi in cui vivono e di conseguenza delle loro condizioni di vita. Spesso i giovani credono che gli adulti sono in grado di capire i loro problemi e gli adulti, al contrario, ritengono che i giovani sono infantile, senza sufficienti esperienze e inaffidabili per essere stato accusato di responsabilità.
Gli strumenti operativi del training? L’arte di strada in tutte le sue forme, il nuovo canale di espressione e di comunicazione che riesce a unire esperienze di vita che hanno in comune le difficoltà del vivere quotidianamente in quartieri e ambienti degradati.
La street art e i valori culturali strettamente connessi hanno permesso ai giovani partecipanti di imparare a vitalizzare le periferie colpite da una urbanizzazione incontrollata e contemporaneamente la loro qualificazione potrà facilitare il futuro inserimento lavorativo.