Il progetto NOMADs scalda i motori: tra il 10 e il 16 Ottobre si è tenuto il Training for Multipliers, che ha visto 24 rappresentanti del partenariato impegnati nella preparazione delle azioni locali, nella condivisione di pratiche e principi.
Ospiti del Wiki Hostel di Zagarolo, attraverso le nostre consuete ma sempre innovative metodologie nonformali, abbiamo riunito gli attivisti delle associazioni che sostengono il progetto NOMADs provenienti da Estonia, Francia, Grecia, Spagna e Italia.
Lo “sport per tutti”, promosso in Italia da molte associazioni locali e dalla UISP, è un formidabile strumento di coesione e solidarietà, in grado di mobilitare le comunità e di offrire spazi per la crescita e la salute psicofisica. Lo sport per tutti è un diritto, un riferimento immediato ad una nuova qualità della vita da affermare giorno per giorno sia negli impianti tradizionali, sia in ambiente naturale. Lo sport per tutti interpreta un nuovo diritto di cittadinanza, appartiene alle “politiche della vita” e, pur sperimentando numerose attività di tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato dell’etica del risultato. Il volontariato internazionale connette le comunità locali del mondo e favorisce lo scambio e la solidarietà, attraverso il contributo concreto dei volontari alle iniziative promosse dai cittadini.
Per queste ragioni il progetto NOMADs mette in rete le associazioni sportive con vocazione solidale e le organizzazioni di volontariato internazionale: l’Europa ha bisogno di costruire ponti e non muri. La nostra ambizione è di creare un nuovo programma di mobilità giovanile, che attraverso la partecipazione a campi di volontariato e ad altre forme di volontariato all’estero, permetta ai giovani europei di sperimentare concretamente i principi di pace, amicizia e solidarietà.
Infatti nel 2017 circa 100 giovani potranno partecipare al programma NOMADS, viaggiano in lungo e in largo per l’Europa, per supportare eventi sportivi e attività sociali dove lo sport gioca un ruolo di primo piano per la coesione e l’inclusione. Per lanciare questa sfida i partecipanti al training europeo hanno capitalizzato le rispettive esperienze – erano educatori, allentatori, formatori di volontari – per immaginare NOMADs in azione, dalle azioni locali alla rete europea di scambio di volontati e atleti.
Per Lunaria si tratta di una nuova avventura europea all’insegna della solidarietà e della lotta ai razzismi, ai nazionalismi e all’esclusione, nel tentativo di costruire ponti e di abbattere i muri!