Lunaria presenta i risultati dell’Iniziativa Giovanile “Shoot Our Worlds” Sperimentazioni multimediali sulla città attraverso lo sguardo dei giovani.
Lunaria al Parco degli Acquedotti presenta i risultati dell’Iniziativa Giovanile
“Shoot Our Worlds”
Sperimentazioni multimediali sulla città attraverso lo sguardo dei giovani
Si è concluso il progetto di Iniziativa Giovani “Shoot Our Worlds – Narrazioni Suburbane e Percorsi Multimediali” promosso nell’ambito del Programma “Gioventù in Azione” della Commissione Europea.
Ormai alla sua terza esperienza nell’ambito di questi progetti, Lunaria continua a portare avanti il lavoro di rete con la periferia di Roma attraverso la collaborazione con diversi Centri di Aggregazione Giovanile e Educative Territoriali. Questi progetti, attraverso l’utilizzo di tecniche interattive come la danza, il writing, il teatro ed il racconto orale, hanno coinvolto negli anni i ragazzi di diversi quartieri in un lavoro di riscoperta e di valorizzazione del territorio. L’obiettivo è quello di creare percorsi di cittadinanza attiva e risposte concrete ai bisogni riscontrati in queste aree, che spesso si presentano come lunghi chiusi a contaminazioni esterne, all’interno dei quali è difficile entrare per ragioni urbanistiche ma anche sociali.
Il progetto ha avuto una durata di 9 mesi e ha visto la partecipazione di 12 ragazzi tra i 15 e i 30 anni provenienti da tre diversi Centri di Aggregazione Giovanile di Roma: il centro di Tor Sapienza “Antropos”; il centro di Cinecittà “Batti il Tuo tempo” e il centro di Finocchio “Il Muretto”. L’idea generale era quella di fornire ai giovani coinvolti nuove possibilità espressive attraverso cui decodificare la dimensione della “periferia”, per una rilettura in positivo della loro dimensione abitativa. Attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali come il video, siamo riusciti a coinvolgere i ragazzi in una attenta riflessione su quelle dinamiche relazionali che vengono vissute e subite dai più giovani, all’interno delle quali possono aver luogo fenomeni di esclusione (collegati ai tabù sociali, al bullismo, al razzismo e alle questioni di genere, per citarne alcuni), ma dove allo stesso tempo, possono essere generate nuove energie e forme di partecipazione basate su modi alternativi di definire e di sentire la comunità.
Sabato 28 Aprile dalle ore 16:00 vi aspettiamo al Parco degli Acquedotti per condividere con voi i risultati del progetto e guardare insieme il video prodotto dai ragazzi dei tre Centri Giovanili coinvolti.
Per maggiori informazioni scarica quila locandina dell’evento
Ormai alla sua terza esperienza nell’ambito di questi progetti, Lunaria continua a portare avanti il lavoro di rete con la periferia di Roma attraverso la collaborazione con diversi Centri di Aggregazione Giovanile e Educative Territoriali. Questi progetti, attraverso l’utilizzo di tecniche interattive come la danza, il writing, il teatro ed il racconto orale, hanno coinvolto negli anni i ragazzi di diversi quartieri in un lavoro di riscoperta e di valorizzazione del territorio. L’obiettivo è quello di creare percorsi di cittadinanza attiva e risposte concrete ai bisogni riscontrati in queste aree, che spesso si presentano come lunghi chiusi a contaminazioni esterne, all’interno dei quali è difficile entrare per ragioni urbanistiche ma anche sociali.
Il progetto ha avuto una durata di 9 mesi e ha visto la partecipazione di 12 ragazzi tra i 15 e i 30 anni provenienti da tre diversi Centri di Aggregazione Giovanile di Roma: il centro di Tor Sapienza “Antropos”; il centro di Cinecittà “Batti il Tuo tempo” e il centro di Finocchio “Il Muretto”. L’idea generale era quella di fornire ai giovani coinvolti nuove possibilità espressive attraverso cui decodificare la dimensione della “periferia”, per una rilettura in positivo della loro dimensione abitativa. Attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali come il video, siamo riusciti a coinvolgere i ragazzi in una attenta riflessione su quelle dinamiche relazionali che vengono vissute e subite dai più giovani, all’interno delle quali possono aver luogo fenomeni di esclusione (collegati ai tabù sociali, al bullismo, al razzismo e alle questioni di genere, per citarne alcuni), ma dove allo stesso tempo, possono essere generate nuove energie e forme di partecipazione basate su modi alternativi di definire e di sentire la comunità.
Sabato 28 Aprile dalle ore 16:00 vi aspettiamo al Parco degli Acquedotti per condividere con voi i risultati del progetto e guardare insieme il video prodotto dai ragazzi dei tre Centri Giovanili coinvolti.
Per maggiori informazioni scarica quila locandina dell’evento