Lunaria esprime la sua completa solidarietà agli oltre 800 rifugiati, per lo più eritrei ed etiopi, sgomberati all’alba del 19 agosto dal palazzo di via Curtatone a Roma.
Tra loro molte famiglie con bambini e invalidi, si trovano da due giorni e due notti nelle aiuole al centro di Piazza Indipendenza, a pochi passi dalla stazione Termini e al centro di quella Roma che si sta dimostrando da anni ormai e sempre di più, una città tutt’altro che aperta.
L’unica soluzione che per ora è stata offerta è la strada, questa la lungimiranza di chi ha deciso di lasciare senza casa uomini e donne che stanno pagando con la loro dignità l’incapacità di chi governa la città di offrire soluzioni abitative umane e dignitose.