La campagna Sbilanciamoci! ha riunito le 50 organizzazioni aderenti a seguito delle dimissioni del suo portavoce Giulio Marcon, candidato indipendente nelle liste Sel per le elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio.
Marcon, che aveva annunciato le sue dimissioni subito dopo aver accettato la candidatura, ha sottolineato ieri che questa deve essere considerata anche un riconoscimento dell’intenso lavoro svolto nell’ambito della campagna. Marcon ha ringraziato tutte le associazioni presenti per la straordinaria collaborazione che ha permesso di condurre un lavoro collettivo per più di 14 anni per costruire un’agenda alternativa al neoliberismo. “Dopo un lungo percorso di politica dal basso ho pensato che fosse giunto il momento di portare le nostre proposte in Parlamento”, ha dichiarato.
Un dibattito molto partecipato ha espresso un consenso unanime alla nomina dei due nuovi portavoce: Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, e Grazia Naletto, presidente di Lunaria. Andra Baranes da anni impegnato sui temi dell’economia e della finanza, ha contribuito alla nascita della campagna 005 per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie (zerozerocinque.it) di cui è portavoce. Grazia Naletto, attivista di Lunaria dal 1993, ne ha assunto la presidenza nel 2010. Le migrazioni, la lotta al razzismo e le politiche sociali sono al centro delle sue attività di ricerca e del suo impegno nei movimenti, dall’attivismo nella Rete antirazzista alla fine degli anni ’90 fino a quello nella campagna L’Italia sono anch’io.
“Il lavoro puntuale e qualificato di ricerca e di advocacy svolto dalla campagna in questi anni è stato caratterizzato da una forte autonomia e indipendenza: la probabile presenza nel futuro Parlamento di diversi esponenti della società civile non modificherà il nostro stile di lavoro” hanno dichiarato i due nuovi portavoce. “Si aprono nuove possibilità per la contaminazione tra politica e società, ma come sempre abbiamo fatto, giudicheremo l’operato del Governo e del Parlamento sulla base delle scelte concrete che verranno fatte sull’economia, la finanza, il lavoro, la pace, l’welfare, i diritti di cittadinanza e l’ambiente”.
Dall’analisi della finanziaria, oggi legge di stabilità, alla “contro-Cernobbio”, dagli indicatori di benessere alternativi al Pil, i Quars, alle campagne come “Taglia le ali alle armi” contro l’acquisto degli F35 a tutte le altre iniziative, prosegue come e più di prima l’impegno di Sbilanciamoci! per un diverso modello economico, sociale, ambientale e di democrazia”.
Cambiano i timonieri ma non la rotta.