Il digitale ormai pervade le nostre vite incidendo tanto nella sfera professionale che nella sfera sociale. Il progetto QWERTY esplora, attraverso la metodologia dell’educazione non formale, gli esistenti approcci educativi online e il loro impatto nelle relazioni interpersonali offline. Scopri cosa sta succedendo!
QWERTY – Digital Tools to Empower Youth Work è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ che mira a creare strumenti e metodi di lavoro tanto online che offline, per operatori giovanili e formatori professionali, sul tema dell’impatto del mondo digitale nei giovani.
L’approccio educativo dei nostri progetti è basato su due metodologie fondamentali: l’Educazione Non Formale (NFE) e il LEARNING BY DOING, letteralmente “imparare facendo” attraverso uno spazio dedicato e sicuro dove i partecipanti possono creare e sperimentare nuove attività partendo proprio dagli strumenti forniti dai formatori del training course.
Il training course
Dal 23 al 29 settembre 2022 si è tenuto il Training Course presso La Buona Terra, a Passignano sul Trasimeno (PG), che ha coinvolto partecipanti provenienti da Francia, Grecia, Finlandia, Romania, Serbia, Spagna, Turchia e Italia.
Durante il corso di formazione sono stati esplorati gli attuali strumenti digitali utilizzati nel campo pedagogico e l’approccio educativo online, cercando di riflettere sull’impatto affettivo e relazionale che hanno su di noi. Per fare questo, sono state utilizzate metodologie e piattaforme interattive per permettere lo scambio orizzontale di conoscenze e competenze e la partecipazione attiva del gruppo.
Il gruppo stesso ha valutato la metodologia usata dai formatori come nuova, inaspettata e creativa, poichè si è potuto lavorare contemporaneamente sia sulla dimensione educativa online che offline, attraverso le attività di Educazione Non Formale che hanno coinvolto persone di contesti e culture molto differenti tra loro.
È importante evidenziare che l’elemento principale che ha arricchito l’esperienza di contenuti, conoscenze e valori è stato il gruppo di partecipanti stesso, composto da tante persone tra studenti, operatori giovanili e attivisti con esperienza nel campo dell’educazione.
Nell’ultima fase della formazione, i partecipanti hanno avuto modo di creare loro stessi diverse attività di Educazione Non Formale, per spiegare l’impatto del mondo digitale sulle nostre vite. Nello specifico i partecipanti hanno sviluppato quattro workshops sui seguenti temi: attivismo, media, salute mentale e diritti. I workshops saranno raccolti in un Toolkit che sarà pubblicato nelle prossime settimane.
È stata un’esperienza intensa, della quale vogliamo condividere alcuni commenti dei/lle partecipanti che ci hanno particolarmente colpito:
“Creare un workshop non è facile perché bisogna stimolare i partecipanti e dare costantemente la propria energia”
“Every time I’ve worked in a group with my colleagues, we have been able to create beautiful things and between us was created a beautiful connection”
“They used informal learning tools which meant that they didn’t provide answers for us – we had to figure them ourselves. this was the first informal learning experience for me because I am used to academic world where professors provide us answers. I really enjoyed it and it was good for my adhd brain.”
“What I will always bring with me is acceptance, respect and self respect, going over your own thoughts and trying new things”
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