Unisciti alle Brigate del Lavoro per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e per un’agricoltura solidale, equa e sostenibile.
Il settore agricolo europeo è molto spesso teatro di sfruttamento lavorativo, caratterizzato da fenomeni quali il caporalato, lo sfruttamento dei braccianti e altre irregolarità. Nonostante gli sforzi per combattere questi abusi, come l’introduzione della legge 199 del 2016 contro il caporalato, i problemi persistono. I lavoratori infatti, sono spesso isolati nelle loro comunità, ignari dei loro diritti e delle tutele previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e in molti casi sono vittime di raggiri e privazioni da parte dei caporali.
Nel 2009, la FLAI (Federazione Lavoratori Agroindustria) ha lanciato il progetto “Sindacato di Strada” per entrare in contatto diretto con i lavoratori agricoli, tutelandoli e rappresentandoli attraverso un sindacato mobile che supera le barriere delle tradizionali sedi. Il primo Camper dei Diritti, un vero e proprio ufficio mobile, è stato attrezzato per fornire informazioni, estratti contributivi e assistenza per richieste di assegni familiari direttamente nei luoghi di lavoro. Le Brigate del Lavoro, invece, composte da militanti e dirigenti sindacali, sono il braccio operativo di questa iniziativa, attive durante le principali campagne di raccolta in tutta Italia.
La nostra collaborazione
Negli anni, Sbilanciamoci! e la FLAI-CGIL hanno collaborato a diverse iniziative, uniti dal comune impegno per i diritti dei lavoratori e le lavoratrici e per un’agricoltura solidale, equa e sostenibile. Quest’anno, la FLAI ha deciso di coinvolgere Sbilanciamoci! nell’organizzazione del “Sindacato di Strada”, offrendo la possibilità di affiancare le Brigate del Lavoro nel proprio operato. I volontari saranno fondamentali nel fornire assistenza e diffondere informazioni tra i lavoratori agricoli, specialmente nelle zone (come l’Agro Pontino, il Foggiano e l’alto Veronese) dove il caporalato è ancora ben radicato.
Lunaria, che sostiene la Campagna Sbilanciamoci!, ha deciso di aderire all’iniziativa promossa dalla FLAI-CGIL per unirsi alla lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori agricoli e in particolare del caporalato. Questa iniziativa favorisce l’integrazione sociale, promuove un’agricoltura sostenibile ed etica e offre opportunità di formazione ai volontari. Collaborando con sindacati e altre associazioni, Lunaria rafforza il suo impegno per una società più giusta e inclusiva, migliorando le condizioni di vita e di lavoro dei più vulnerabili.
Le attività dei volontari
Le attività dei volontari si concentreranno sull’interazione diretta con i lavoratori agricoli, molti dei quali sono migranti. I volontari li raggiungeranno nei campi, nei luoghi di alloggio informali o nei punti di reclutamento, offrendo assistenza sindacale e legale, informazioni sui loro diritti e ascoltando le loro esigenze. Saranno distribuite bottiglie d’acqua con i contatti delle sedi FLAI-CGIL e volantini multilingue con informazioni contrattuali e norme contro lo sfruttamento. Le attività dureranno una settimana, dal lunedì al sabato, con una formazione iniziale prevista per il primo giorno.
I volontari saranno parte di un gruppo di circa 25 persone, suddiviso in 5-6 sottogruppi che opereranno in diverse aree. Il gruppo sarà composto da sindacalisti e attivisti del mondo dell’associazionismo, garantendo una solida base di esperienza e supporto.
I progetti:
Codice: FLAI01 COMPLETO!
Luogo: Agro Pontino, Latina, Lazio
Date: 01.07.2024 – 06.07.2024
Codice: FLAI0 COMPLETO!
Luogo: Foggia, Puglia
Date: 15.07.2024 – 20.07.2024
Codice: FLAI03 COMPLETO!
Luogo: Foggia, Puglia
Date: 22.07.2024 – 27.07.2024
Codice: FLAI04 COMPLETO!
Luogo: Verona (VR)
Date: 16.09.2024 – 21.09.2024
Vitto e Alloggio
La FLAI-CGIL coordinerà e offrirà vitto e alloggio in strutture convenzionate vicino ai siti delle attività formative e di intervento. I volontari dovranno raggiungere il luogo del progetto autonomamente e a proprie spese ( viaggio per e dal campo sono a carico dei volontari).
Unisciti a noi – come iscriversi:
Partecipare a questi campi di volontariato significa contribuire attivamente alla lotta contro lo sfruttamento nel settore agricolo, fornendo supporto diretto ai lavoratori più vulnerabili. È un’opportunità unica, sia di formazione sia di attivismo che può fare la differenza lavorando sul campo e promuovendo la giustizia sociale.
Il progetto è aperto ai giovani da 18 -35 anni, che abbiano una buona conoscenza dell’italiano e dell’inglese. Per candidarsi basta compilare Application form, entro la data indicata nel progetto scelto.