Sono 800 ad oggi le ragazze e i ragazzi che hanno scelto di partecipare a un campo di volontariato internazionale proposto da Lunaria per il 2013. Molti di loro (circa un quinto) sono minori. Si tratta di un ulteriore aumento del numero di volontari rispetto a quello già registrato nel 2012 quando sono partite con noi 600 persone.I numeri non sono importanti di per sé ma segnalano un cambiamento. Forse la crisi economica globale in corso c’entra qualcosa.
Forse giovani e famiglie stanno valutando attentamente come investire le proprie risorse, erose da decenni di un modello di sviluppo sbagliato centrato su stili di vita e di consumo predatori. Forse quel modello di consumo è stato messo in discussione da una crisi che non accenna a fermarsi.
Forse la partecipazione a esperienze collettive e a progetti di utilità sociale sembra una delle poche opportunità per rispondere all’individualismo e alla competizione dilaganti con pratiche di solidarietà e di scambio interculturale. A noi sembra un ottimo segnale. Resta aperta per noi la sfida di riuscire a coinvolgere in queste esperienze anche i giovani più lontani da noi, quelli che non hanno mai oltrepassato i confini della propria città o del proprio paese (e ce ne sono); quelli che non possono permettersi le vacanze, sia pure vacanze così sobrie come quelle che i campi di volontariato propongono; quelli che conoscono come dimensione collettiva solo quella del muretto sotto casa. Su questi cercheremo di lavorare di più a partire dal prossimo anno.