TEENS 4 FUTURE Awareness Raising Tools on Environment, Mobilisation, Inclusion and Sustainability è un progetto multi-azione finanziato dal programma Erasmus+ che promuove la sostenibilità lavorando con adolescenti.
Il percorso è iniziato a Marzo. Il primo step è stato il Training Course, tenutosi a “La Buona Terra”, in località Passignano sul Trasimeno (PG) in Umbria, posto che ospita anche l’associazione Kora.
Il Training Course, in generale è un corso di formazione per Youth Workers, con la finalità di formare i/le partecipantɜ per lavorare come Group Leaders agli scambi che seguono. Nello specifico, il Training Course di Teens 4 Future ha avuto come obiettivi principali sviluppare competenze sociali intorno alla tematica della sostenibilità e conoscenze più approfondite sui diversi approcci nel lavoro con gli/le adolescentɜ.
Lo scopo di questa formazione era, quindi, fornire loro le chiavi per sensibilizzare sulla tematica della sostenibilità gli/le adolescentɜ a 360° attraverso metodi di Educazione Non Formale.
Gli scambi
Alcunɜ partecipanti del Training Course di Marzo, hanno lavorato come Group Leaders durante i due scambi giovanili che si sono svolti quest’estate, tra Luglio ed Agosto, con partecipanti di età compresa tra i 15 e i 17 anni provenienti da Ungheria, Belgio, Spagna, Germania, Francia, Portogallo ed Italia.
Lɜ partecipanti hanno avuto l’opportunità di sperimentare ed imparare, lungo 8 giorni di attività, a fare passi verso un mondo più sostenibile grazie ad alcuni laboratori teorici e pratici come la produzione di saponi o la cottura di pasta fatta in casa.
Il primo giorno, inoltre, sono stati divisi in gruppi, volutamente non per nazionalità, con lo scopo di creare dei veri e propri ‘’Cleaning Team’’. Ogni gruppo, a turno, provvedeva a pulire gli spazi comuni quali cucina, bagni e la cosiddetta ‘’Dining Area’’ dove si condividevano pranzi, cene e merende.
Attraverso queste azioni, lɜ ragazzɜ hanno sperimentato l’importanza della cura verso l’ambiente che abitano, anche rispetto a come utilizzare le materie prime per la pulizia. Per esempio, per lavare i piatti, utilizzavano tre vasche diverse: una con il sapone, l’altra per sciacquare e l’ultima per rimuovere definitivamente ogni traccia di sapone. In questo modo, hanno imparato come poter sprecare meno acqua possibile in un’azione quotidiana come quella della pulizia.
Inoltre, hanno anche condiviso una serata interculturale in cui ognuno preparava una specialità culinaria del proprio paese. Le attività si adattavano, ovviamente, all’energia e alla dinamica del gruppo, per mantenere un ambiente stimolante, confidenziale e favorire il più possibile l’integrazione tra lɜ partecipanti.
Il gruppo è diventato sempre più coeso con il passare dei giorni, nonostante le incomprensioni linguistiche e le differenze culturali. Questo anche grazie ai momenti ‘’fuori attività’’.
Per esempio la sera, nell’ ‘’Eco House’’, si condividevano le proprie musiche e balletti, contribuendo così alla costruzione di una vera e propria comunità transculturale.
Infatti, la finalità degli scambi non era solo quella di ragionare intorno alla sostenibilità, ma anche di aprirsi agli altri e scoprire che ognunә è portatore del suo mondo.
Alla fine del progetto, attraverso la “Final Evaluation”, lɜ giovani hanno avuto l’opportunità di riflettere su quanto appreso durante questa esperienza. Le loro risposte mostrano una grande apertura e consapevolezza. Hanno evidenziato una maggiore capacità di ascolto e un rinnovato rispetto per le diverse opinioni. Molti hanno sottolineato l’importanza di riconoscere che ognuno, in qualsiasi parte del mondo, ha un ruolo significativo da svolgere e può davvero fare la differenza.
Inoltre, è emerso un crescente interesse per gli ambienti interculturali e una maggiore attenzione verso la sostenibilità.
Alcune parole dei nostri partecipanti!
“There is HOPE and everyone has a role to play” (Tr: C’è speranza e ognuno ha un ruolo da svolgere)
– Citazione di una partecipante della Belgio
“Now I think twice before wasting anything, I still do the things I did during the project to save water, energy and everything. I will try to pass the habits to my family members, since now I know more about the topic and about the consequences it could have.” (Tr: Ora ci penso due volte prima di sprecare qualcosa, e continuo a fare le cose che ho fatto durante il progetto per risparmiare acqua, energia e tutto il resto. Cercherò di trasmettere queste abitudini ai miei familiari, perché ora conosco meglio l’argomento e le conseguenze che potrebbe avere.)
– Citazione di una partecipante del Portogallo
“From this project I will always bring with me two things:
–be more cautious about my actions and try to not waste and be more responsible, for example questioning myself what I really need and what I just want;
– be more open minded and not stop myself from stereotyping when I get to know someone else.”
(Tr: Da questo progetto porterò sempre con me due cose:
– essere più cauta nelle mie azioni e cercare di non sprecare e di essere più responsabile, ad esempio interrogandomi su ciò di cui ho veramente bisogno e su ciò che voglio soltanto;
– avere una mentalità più aperta e non fermarmi agli stereotipi quando conosco qualcun altro.)
– Citazione di un partecipante dell’Italia