La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio
Di fronte alla sempre più violenta e pericolosa diffusione dei discorsi d’odio e dei fenomeni violenti che da questi scaturiscono, lo scorso luglio venne costituita la prima Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio, di cui anche Lunaria è parte.
La rete riunisce molte importanti realtà su tutto il territorio italiano, che si occupano di monitorare e combattere i discorsi e i fenomeni di odio, attraverso proposte normative, attività nelle scuole, ricerca e campagne di sensibilizzazione per promuovere la cultura dell’inclusione.
In questo scenario, era infatti evidente la necessità di creare un canale potente di diffusione e di coordinamento delle diverse iniziative che associazioni come Lunaria realizzano per contrastare il fenomeno dell’odio, in tutte le sue sfaccettature.
Ieri, all’interno delle aule della Camera, è accaduto qualcosa che ci dà la conferma che il nostro lavoro e quello di tutte le associazioni, enti, organizzazioni come la nostra, che si occupano di advocacy, ricerca, sensibilizzazione, educazione, ha un peso reale nel Paese e va nella giusta direzione.
Il si della Camera del DDL Zan
Il 4 Novembre 2020 è stato finalmente approvato dalla Camera dei Deputati il cosiddetto DDL Zan, il quale prevede maggiore tutela e prevenzione da discriminazioni e violenze sulla base del sesso, del genere, dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere e della disabilità.
Nell’Europa dei nazionalismi e delle intolleranze, l’Italia si sta finalmente distanziando dalla cultura patriarcale che ci ha accompagnato negli ultimi millenni, garantendo la giusta protezione a tutt* coloro che sono stat* vittime di reati, mossi dal futile movente dell’ignoranza.
Con questa legge, si è squarciato il velo di omertà che ha avvolto il sistema giuridico italiano, portando finalmente il nostro paese nel XXI secolo. Una legge che non si limita ad inasprire le pene, ma si pone l’obiettivo di aumentare le azioni di sensibilizzazione grazie all’istituzione della Giornata contro l’omolesbobitransfobia (il 17 Maggio) e interventi ad hoc nelle scuole.
Un ruolo fondamentale in questo ulteriore processo di sensibilizzazione sarà dato proprio a tutte le associazioni e organizzazioni che già sono attive sul territorio per combattere i primi sintomi di intolleranza e manifestazioni di odio presenti tra i giovani.
Informazione e Formazione per la sensibilizzazione
Lunaria fa della lotta alle discriminazioni di genere e abiliste il cardine delle sue attività di animazione giovanile, promuovendo approcci inclusivi nel campo del lavoro giovanile, incontri di sensibilizzazione e scambi interculturali a livello europeo e globale sulle tematiche legate alle discriminazioni e alla violenza. Innumerevoli giovani sono stat* coinvolt* in queste attività, in Italia e nel mondo, creando una fitta rete di associazioni e individui moss* dagli stessi principi e valori di equità e dialogo. Grazie ai vari progetti svolti finora, è stato possibile raccogliere le precedenti esperienze in una serie di manuali e toolkit, consultabili nella sezione dedicata del nostro sito.
Nei prossimi giorni, ad esempio, sarà pubblicato il primo report sulle discriminazioni di genere, parte del progetto “AGORÀ”: un Partenariato Strategico Erasmus+, con l’obiettivo di sensibilizzare giovani e associazioni sull’attuale situazione di Francia, Grecia, Italia, Spagna e Romania in campo di questioni di genere e fornire strumenti per individuare i primi segnali d’allarme tra i giovani.
È compito di tutti noi, adesso, portare avanti i principi ispiratori di questa legge, e far sì che la società italiana diventi finalmente inclusiva, di fatto e di diritto, come indicato dalle sensibilità di milioni di persone e dagli sforzi di migliaia di associazioni.
Chiediamo al Senato di approvare la legge il più velocemente possibile!
Leggi il comunicato della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio