“TOOL, scuola di arti, mestieri e cittadinanza” è un progetto che sta diventando realtà, grazie alle donazioni che Lunaria ed Else hanno ricevuto nella campagna di crowdfunding degli scorsi mesi.
TOOL, scuola di arti, mestieri e cittadinanza sarà un nuovo spazio-laboratorio inclusivo e gratuito dedicato alle arti e alle tecniche artigianali di stampa, dove pratiche e teorie ruoteranno intorno al libro come sintesi creativa tra parola e immagine, tra storie e narrazioni, manualità e competenze tecniche.
TOOL infatti significa strumento, uno strumento educativo rivolto a giovani e bambini della periferia romana di culture e provenienze diverse, spesso a rischio di dispersione scolastica. Un posto in cui poter sperimentare e vivere una socializzazione positiva che favorisca lo sviluppo della persona, delle abilità professionali, della convivenza civile, della solidarietà intergenerazionale e dell’inclusione dei soggetti più vulnerabili, contribuendo così a costruire i fondamenti della cittadinanza nelle nuove generazioni.
Un luogo dove, attraverso il “lavoro-gioco”, il fare cooperativo e manuale, bambini e ragazzi possano riconoscersi come membri effettivi in seno all’ambiente di vita: scuola, società, famiglia.
L’Italia registra tra i Paesi Europei il più alto tasso di analfabetismo funzionale, ovvero l’incapacità di molti bambini e ragazzi, seppur scolarizzati, di usare in modo proficuo, nel quotidiano, le proprie abilità di scrittura e lettura, ma anche di calcolo, fenomeno acuito e alimentato proprio dalla ipersemplificazione tecnologica che nel giro di pochi anni potrebbe renderci incapaci di concentrarci a lungo, di valutare la correttezza delle informazioni, di produrre e comprendere a pieno testi argomentativi.
Inoltre, negli ultimi due anni, la pandemia e le nuove condizioni di apprendimento causate dal distanziamento sociale rendono la prospettiva di crescita cognitiva ed emotiva delle nuove generazioni ancora più a rischio. Per queste ragioni c’è bisogno, oggi più che mai, di un “risarcimento” nei confronti delle nuove generazioni per recuperare tempi e spazi di socializzazione in cui l’intelligenza delle mani torni ad essere utile a costruire un futuro comune e sostenibile imparando a immaginare e a trasformare la realtà attraverso le proprie capacità pratiche e intellettuali e fare così esperienza “del corpo che lavora, le mani che operano, la mente che pensa, il cuore che sente”.
Il progetto TOOL è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso l’Iniziativa Formula in collaborazione con Fondazione Cesvi.