Lunedì 22 la nostra sede resterà chiusa: staff e volontarƏ saranno nelle piazze, insieme a chi rifiuta di restare in silenzio.
Siamo orripilatƏ dal genocidio in corso contro la popolazione palestinese. Non possiamo accettare che la comunità internazionale continui a voltarsi dall’altra parte, mentre crimini atroci vengono compiuti ogni giorno. Il governo italiano, come membro dell’Unione Europea, ha la responsabilità di prendere misure concrete contro Israele: almeno sospendere immediatamente ogni collaborazione militare, fermare la vendita di armi, interrompere gli accordi che alimentano occupazione e violenza. Noi cittadinƏ siamo chiamatƏ al boicottaggio di imprese che sostengono l’occupazione e il genocidio, informiamoci.
Ci sono voluti decine di migliaia di morti perchè il governo parlasse di “reazione sproporizionata” riferendosi al genocidio di corso a Gaza. Servono atti reali di pressione politica, economica e culturale per fermare il massacro.
Non è più tempo delle parole, ma dei fatti. La disobbedienza della Global Sumud Flottilla per portare aiuti a Gaza, le manifestazioni e lo sciopero della CGIL del 19, i cortei del 22 settembre con lo sciopero dei lavoratori e le manifestazioni degli studenti meritano tutte il nostro appoggio, il nostro sostegno concreto. Chi si batte per porre fine al genocidio di Gaza – qualunque sigla associativa, qualunque sigla sindacale, qualunque istituzione lo faccia – merita il nostro appoggio. Basta politicismi ed equilibrismi.
Oggi e lunedì 22 saremo nelle mobilitazioni cittadine, perché nessuno possa dire di non sapere.
Le attività di Lunaria riprenderanno martedì 23 settembre
