Unveiling Stories, una nuova tappa nella costruzione di una società libera da discriminazioni e razzismi
Il corso di formazione europeo Unveiling Stories: Youth Work Against Racism ha coinvolto 30 partecipanti dall’Armenia, Bielorussia, Grecia, Francia, Italia, Moldavia, Romania e Russia, impegnati in attività sociali con i giovani e in campagne antirazziste. Il corso si è svolto in Sicilia ed è stato organizzato in collaborazione con “Il Muro – Area Teatro”.
Unveiling Stories si è proposto per sensibilizzare i giovani sulla crescita quotidiana di razzismo e xenofobia e per rafforzare le loro abilità individuali nell’individuazione delle diverse forme di discriminazione, in modo che essi siano in grado di agire e promuovere approcci interculturali nei gruppi giovanili e di identificare potenziali situazioni che richiedano la protezione delle vittime del razzismo.
Unveiling Stories si inserisce nel programma di intervento che Lunaria ha adottato per combattere le forme di discriminazione tra i giovani. Grazie al coinvolgimento di volontari, operatori sociali e giovanili interessati a lavorare con i temi dell’antirazzismo e la xenofobia il progetto potrà sviluppare anche a livello locale azione antirazziste nei contesti sociali di provenienza dei partecipanti.
Nella formazione i partecipanti hanno condiviso e riflettuto, in maniera orizzontale e con le metodologie delle educazione non formale, sulle esperienze personali, le buone prassi e metodologie di lavoro, l’analisi dei bisogni, la gestione dei conflitti e le differenze culturali e l’apprendimento interculturale.
Il corso si è concluso con un laboratorio interattivo realizzato in una scuola locale di Augusta, gestito dai partecipanti internazionali ed indirizzato ai giovani della scuola, per affrontare “a caldo” le tematiche trattate nella formazione.
Al termine del progetto è stato prodotto un TOOL_KIT con la descrizione dettagliata di tutte le attività realizzate durante il corso di formazione.
Di seguito, alcune testimonianze dell’esperienza:
il momento più bello è stato quando il ragazzino più difficile del mio gruppo è venuto dopo lo spettacolo finale a ringraziarmi per gli insegnamenti che gli avevo dato! Samuele
cosa posso dire se non un esperienza di crescita personale, per capire chi siamo e con chi abbiamo a che fare, per imparare, tramite giochi e riflessioni, che siamo tutti uguali e che la parola Razzismo non dovrebbe neanche esistere! Simone