Negli anni della crisi la diffusione del razzismo aumenta anche tra i giovani cittadini, razzismo che diventa la scorciatoia per spiegarsi le cause della crisi stessa. I media e la politica contribuiscono a distorcere la “percezione del diverso” ed i migranti diventano per molti il capro espiatorio di una situazione economica che ha ben altre cause.
Per questo siamo impegnati nella promozione di pratiche partecipative ed inclusive che rafforzino lo scambio interculturale tra persone di Paesi e culture diverse.
Abbiamo realizzato, assieme all’associazione il Muro di Augusta (SR), al fine di consolidare gli strumenti a disposizione delle associazioni e degli operatori giovanili, un corso di formazione europeo in Sicilia, lo scorso Ottobre: “Behind the Borders!”.
Vi hanno preso parte 24 giovani da Italia, Francia, Romania, Grecia, Belgio, Slovacchia, Ungheria e Spagna. Ci siamo cimentati nella condivisione di idee, pratiche, analisi e soluzioni, approfondendo le dinamiche sociali che portano alla cristallizzazione di stereotipi e pregiudizi. Abbiamo utilizzato metodologie non formali e il teatro per mettere in scena le nostre paure, i meccanismi sociali che portano al razzismo e le politiche discriminatorie che danno forma agli ordinamenti “democratici”.
Il corso è stato co-finanziato dal programma Youth in Action.