Gli oltre 3,8 milioni di cittadini di origine straniera presenti stabilmente nel nostro paese raccontano quanto l’Italia sia cambiata negli ultimi 20 anni. L’immigrazione, emergente e poco incisiva sino agli inizi degli anni ’80, è divenuta uno dei fenomeni sociali più significativi degli ultimi anni: il mercato del lavoro, il mondo della scuola, i quartieri delle nostre città sono profondamente trasformati dalle donne e dagli uomini venuti da altrove. La politica stenta a confrontarsi con la loro presenza, a riconoscere questi uomini e queste donne come propri cittadini, tenta di fermare con leggi, inevitabilmente inefficaci, gli arrivi tornando a riproporre stereotipi e pregiudizi antichi.
L’unica strada possibile è invece la garanzia dei diritti di cittadinanza a tutte e a tutti coloro che vivono in un determinato territorio. Un obiettivo che può essere perseguito solo con la loro partecipazione e autorganizzazione. Dal 1996 l’impegno di Lunaria si muove in questa direzione promuovendo campagne di sensibilizzazione, attività di ricerca e iniziative di comunicazione, collaborando con associazioni locali, nazionali ed europee.
Le campagne, promosse da Lunaria in collaborazione con i movimenti e le associazioni antirazzisti, hanno come temi centrali la lotta al razzismo, la riforma della legge sulla cittadinanza, il riconoscimento del diritto di voto amministrativo, la semplificazione delle procedure per ottenere il permesso di soggiorno, la garanzia del pari trattamento nell’accesso al lavoro, all’istruzione, al sistema di welfare, la garanzia del diritto di asilo, la chiusura dei Centri di identificazione e espulsione.
La ricerca e l’inchiesta sociale sono finalizzate ad acquisire una conoscenza approfondita delle condizioni di vita dei migranti a Roma e in Italia grazie all’analisi dell’evoluzione del razzismo contemporaneo e delle politiche pubbliche locali e nazionali di inclusione economica e sociale.
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