Lunaria

volontariato internazionale, antirazzismo, pace, diritti

Lunaria on FacebookLunaria on TwitterInstagram Lunaria
Menu
  • Home
  • Chi Siamo
    ►
    • Chi Siamo
    • Le Persone
    • Lo Statuto di Lunaria
    • Bilanci di esercizio
    • Bilancio Sociale
    • Rassegna Stampa
    • Trasparenza – Legge 124/2017
  • Sostienici
  • Le pubblicazioni
  • Iscriviti alla newsletter
  • Contatti e Orari
  • Who we are – ENG
    ►
    • Who we are
    • European Network – Erasmus+
  • Volontariato
    ►
    • Volontariato internazionale
    • Versare il contributo workcamps
    • Testimonianze
  • Scambi e Training
  • Migrazioni e Antirazzismo
  • Sbilanciamoci
Lunaria on FacebookLunaria on TwitterInstagram Lunaria
MENUMENU
  • VOLONTARIATO NEL MONDO
    • Workcamps
      • Parti per un campo
      • Versare il contributo di iscrizione
      • Le testimonianze
      • Workcamps – 100 anni di storie
    • ESC
    • Medio&Lungo Periodo
    • Collaborazioni
  • SCAMBI E TRAINING
    • Scambi e Training
    • EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
    • I Toolkit di Lunaria
  • MIGRAZIONI E ANTIRAZZISMO
    • Ricerca e informazione
    • Campagne e Diritti
    • Sportello contro il razzismo
    • Cronache di Ordinario Razzismo
    • News
  • SBILANCIAMOCI
    • La campagna
    • Il magazine
    • News

Fermiamo le stragi! Un appello della nostra rete internazionale

24/04/2015

bitmapSu iniziativa di Lunaria, Legambiente e YAP Italia, decine di organizzazioni del movimento del volontariato internazionale stanno aderendo ad un appello alla comunità internazionale per fermare le stragi nel Mediterraneo. Le ultime decisioni delle Istituzioni europee sono un’operazione di maquillage mal riuscita, che rischia di causare molte altre morti. E’ il massimo che i capi di Governo riuniti nel consiglio europeo straordinario sull’immigrazione del 23 aprile sono stati capaci di fare.


Fermare le stragi

Noi associazioni e reti di volontariato internazionale, attive nella promozione della pace, il rispetto reciproco e i diritti umani, lanciamo un appello alle Istituzioni nazionali ed internazionali per cambiare la rotta delle politiche attuali sull’immigrazione, che stanno causando la morte e la sofferenza di migliaia di persone.

Il 19 aprile scorso oltre 800 migranti sono morti nel canale di Sicilia nel tentativo di raggiungere le coste dell’Europa. E’ solo la più grave delle numerose stragi che attraversano il Mediterraneo e che testimoniano il fallimento delle politiche nazionali e comunitarie di governo delle migrazioni: anni di chiusura delle frontiere, di controllo dei mari, di respingimenti illegittimi, di detenzioni arbitrarie, di violazioni dei diritti umani non hanno affatto fermato gli arrivi dei migranti in Europa, pur essendo stati al centro dell’impegno pubblico a livello politico, normativo e anche finanziario. Nei fatti il più efficace strumento di lotta all’immigrazione “irregolare” è la facilitazione dell’ingresso legale sul territorio sia dei migranti economici che delle persone bisognose di protezione internazionale. Nessuna legge può fermare chi rischia la propria vita nel proprio paese e fugge da guerre e persecuzioni.

Il diritto di arrivare e di chiedere asilo

La “Fortezza” Europa mette a rischio ogni anno la vita di migliaia di persone. E’ indispensabile:

  • facilitare l’ingresso “legale” nell’Unione Europea per motivi di lavoro e di ricerca di lavoro;
  • aprire immediatamente corridoi umanitari che consentano ai profughi di giungere in Europa senza dover mettere a rischio la propria vita;
  • varare un’operazione europea che abbia come unico obiettivo la salvezza delle vite umane grazie alle attività di ricerca e soccorso in mare;
  • sospendere il Regolamento Dublino III e abolire l’obbligo di presentare richiesta di asilo nel primo paese di arrivo;
  • sospendere gli accordi esistenti con i paesi che non offrono adeguate ed effettive garanzie del rispetto dei diritti umani;
  • predisporre un programma di accoglienza dei profughi coordinato a livello europeo destinandovi risorse adeguate.

La stipulazione di nuovi accordi con paesi terzi dovrebbe essere subordinata alla garanzia del diritto di asilo, al divieto di espulsioni collettive e all’impegno al rispetto del principio di non-refoulement.

Noi associazioni attive nel movimento del volontariato internazionale, riconoscendo i diritti umani per tutti e ripudiando qualsiasi forma di intolleranza e discriminazione, non accettiamo che le politiche nazionali ed europee causino la morte di migliaia di persone in cerca di un futuro migliore.
Per questo lanciamo un appello alla comunità internazionale ed alle istituzioni europee affinchè si agisca al più presto per cambiare rotta.

Legambiente (IT)

Lunaria (IT)

YAP (IT)

Veraldarvinir/Worldwide Friends (IS)

Volunteer Action for Peace (UK)

Estyes (EE)

Volunteers for Peace (US)

Chantiers Sociaux Marocains (MA)

Vive Mexico (MX)

Subir al Sur (AR)

Genctur (TK)

Compagnons Bâtisseurs Belgium (BE)

Internationale Begegnung in Gemeinschaftsdiensten (DE)

Inex Slovakia (SK)

Ass. Informagiovani (IT)

Xchange Scotland (UK)

Workcamp Switzerland (CH)

Vereinigung Junger Freiwilliger (DE)

Compagnons Bâtisseurs France (FR)

Voluntarios Internacionales México (MX)

Kenya Voluntary Development Association (KEN)

Unarec Etudes et chantiers (FR)

Stowarzyszenie Promocji Wolontariatu – FIYE (PL)

De Amicitia (ES)

JAVVA (BE)

Never-ending International Workcamps Exchange (JP)

YOUNG RESEARCHES OF SERBIA – YRS

Inex SDA (CZ)

Citizens in Action (GR)

Pro-International e.V. (DE)

Concordia (FR)

Coordinating Committee for International Voluntary Service – CCIVS

Solidaritès Jeunesses (FR)

Concordia (UK)

Jeunesse et Reconstruction (FR)

ICJA Freiwilligenaustausch (DE)

SCI International

Fundacion Proyecto Ecologico Chiriboga (Ecuador)

Center for International Voluntary Service (KEN)

Vrijwillige Internationale Aktie (BE)

UNA Exchange (UK)

COCAT (ES)

Grenzenlos (AT)

IBO (IT)

ICYE Ghana (GH)

See Beyond Borders – SEEDS (IS)

DaLaa (TH)

Cambodian Youth Action (KH)

AJOV (MZ)

Association Tunisienne d’ Action Volontaire (TUN)

Alliance Burundaise Du Service Burundaise (BURUNDI)

24/04/2015

Lunaria - Associazione di Promozione Sociale
Via Buonarroti 39, 00185 - ROMA

+39 06 8841880
+39 06 84242487
Fax +39 06 88 41 859

CF 96192500583
P.Iva 06139821000

Lunaria ha ottenuto nel 2021 i label di organizzazione accreditata nell'ambito dei programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà. E' stata premiata come Best Practice europea nel 2015 e nel 2017 per i progetti di Capacity Building con paesi partner. Né la Commissione Europea né le le sue Agenzie sono responsabili del contenuto del sito dell'associazione.

Privacy Policy - Cookie Policy - Powered by botiq.it

Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}