Il modello di sviluppo e di società che Lunaria immagina per il futuro è fondato sul principio di uguaglianza e di pari opportunità. La titolarità dei diritti umani fondamentali non può essere limitata o negata in ragione dell’origine nazionale, etnica, religiosa, dei tratti somatici, del genere o dell’orientamento di genere, dello status sociale delle persone, dell’età o del loro stato di abilità.
Nell’era della post-globalizzazione, nella quale capitali e merci circolano liberamente, i limiti alla circolazione degli uomini e il mantenimento di un modello di cittadinanza fondato sulla nazionalità sono irrealistici.
Lunaria promuove campagne di sensibilizzazione e di informazione e attività di inclusione sociale finalizzate a promuovere i diritti dei migranti, dei richiedenti asilo, dei rifugiati, dei rom, delle minoranze religiose e la loro partecipazione alla vita sociale, culturale e politica. Più in generale Lunaria combatte ogni forma di discriminazione che comporti un trattamento diverso di fronte alla legge, nel mondo del lavoro, nella vita pubblica e sociale in virtù dell’origine nazionale, etnica, religiosa, di genere, ecc.
In particolare Lunaria opera affinché:
- a livello politico e normativo l’approccio sicuritario alle migrazioni sia sostituito con un approccio centrato sulla garanzia dei diritti delle persone;
- sia approvata in tempi brevi una riforma della legge sulla cittadinanza che sostituisca al principio dello ius sanguinis il principio dello ius soli e preveda per i bambini figli di genitori stranieri che nascono in Italia l’acquisizione della cittadinanza alla nascita;
- sia riconosciuto il diritto di voto amministrativo ai cittadini di origine straniera regolarmente soggiornanti;
- siano introdotti meccanismi di regolarizzazione ordinaria dei migranti stabilmente inseriti nella società italiana;
- le politiche sociali nel loro complesso e quelle di inclusione sociale dei migranti vengano rafforzate anche grazie allo stanziamento delle risorse necessarie;
- siano promossi a livello locale e nazionale interventi che favoriscano l’autorganizzazione dei migranti;
- venga predisposto un sistema nazionale e decentrato sul territorio di prevenzione, lotta e tutela contro le discriminazioni e il razzismo;
- siano adottati provvedimenti di lotta al lavoro nero finalizzati a punire i datori di lavoro;
- siano promosse a livello locale politiche giovanili finalizzate a favorire la socializzazione interculturale.
Il modello di sviluppo e di società che Lunaria immagina per il futuro è fondato sul principio di uguaglianza e di pari opportunità. La titolarità dei diritti umani fondamentali non può essere limitata o negata in ragione dell’origine nazionale, etnica, religiosa, dei tratti somatici, del genere o dell’orientamento di genere, dello status sociale delle persone, dell’età o del loro stato di abilità.
Nell’era della post-globalizzazione, nella quale capitali e merci circolano liberamente, i limiti alla circolazione degli uomini e il mantenimento di un modello di cittadinanza fondato sulla nazionalità sono irrealistici.
Lunaria promuove campagne di sensibilizzazione e di informazione e attività di inclusione sociale finalizzate a promuovere i diritti dei migranti, dei richiedenti asilo, dei rifugiati, dei rom, delle minoranze religiose e la loro partecipazione alla vita sociale, culturale e politica. Più in generale Lunaria combatte ogni forma di discriminazione che comporti un trattamento diverso di fronte alla legge, nel mondo del lavoro, nella vita pubblica e sociale in virtù dell’origine nazionale, etnica, religiosa, di genere, ecc.
In particolare Lunaria opera affinché:
- a livello politico e normativo l’approccio sicuritario alle migrazioni sia sostituito con un approccio centrato sulla garanzia dei diritti delle persone;
- sia approvata in tempi brevi una riforma della legge sulla cittadinanza che sostituisca al principio dello ius sanguinis il principio dello ius soli e preveda per i bambini figli di genitori stranieri che nascono in Italia l’acquisizione della cittadinanza alla nascita;
- sia riconosciuto il diritto di voto amministrativo ai cittadini di origine straniera regolarmente soggiornanti;
- siano introdotti meccanismi di regolarizzazione ordinaria dei migranti stabilmente inseriti nella società italiana;
- le politiche sociali nel loro complesso e quelle di inclusione sociale dei migranti vengano rafforzate anche grazie allo stanziamento delle risorse necessarie;
- siano promossi a livello locale e nazionale interventi che favoriscano l’autorganizzazione dei migranti;
- venga predisposto un sistema nazionale e decentrato sul territorio di prevenzione, lotta e tutela contro le discriminazioni e il razzismo;
- siano adottati provvedimenti di lotta al lavoro nero finalizzati a punire i datori di lavoro;
- siano promosse a livello locale politiche giovanili finalizzate a favorire la socializzazione interculturale.