La domenica mattina del 7 Ottobre 100.000 persone si sono ritrovate alle porte di Perugia per fare insieme l’annuale marcia per la pace e la fratellanza dei popoli Perugia-Assisi.
In mezzo a quei 100.000 c’eravamo anche noi di Lunaria, e con noi tanti amici di Legambiente, Arci ed altre associazioni locali, con i quali abbiamo deciso di condividere e mettere a disposizione di tutt* un autobus che ci ha portato fino a Perugia e ci ha ripreso ad Assisi per ritornare a casa.
La risposta di partecipazione alla marcia si prospettava già positiva dalle settimane precedenti: sono stati centinaia, infatti, i pullman giunti da ogni parte d’Italia e persino le prenotazioni sul nostro si erano già esaurite giorni prima di partire.
Nonostante fossimo partiti alle prime luci dell’alba da Roma, con una temperatura già autunnale e sotto un cielo minaccioso, il corteo lungo circa 15 chilometri è stato bellissimo, allegro e colorato.
I 24 chilometri che collegano Perugia ad Assisi si sono risolti in un torrente di persone che ha visto protagonisti moltissimi giovani e giovanissimi, sia italiani che migranti, organizzati in gruppo o giunti alla marcia in maniera spontanea, che hanno formato un inarrestabile corteo che non ha mai smesso di inneggiare alla pace, al rispetto dei diritti umani e contro ogni forma di razzismo e discriminazione.
Attraverso canti, slogan, striscioni e cartelli anche a sostegno di Mimmo Lucano, sindaco di Riace, il cui modello è stato proposto degli organizzatori per essere candidato al Nobel per la pace, la marcia si è conclusa sotto il sole di
Assisi in una festa multiculturale che parlava la stessa lingua della pace.