Cento anni di volontariato internazionale, la pace attraverso azioni concrete e dialogo
Il movimento del Servizio Volontario Internazionale (IVS) affonda le sue radici in un atto radicale di pace e ricostruzione post-bellica. L’IVS nasce ufficialmente nel 1920 a Verdun, in Francia, un luogo simbolo della devastazione della Prima Guerra Mondiale. L’iniziativa fu guidata dall’ingegnere e pacifista svizzero Pierre Cérésole, che rifiutò la logica del conflitto armato proponendo un’alternativa concreta: il “Service Civil”.
Il primo workcamp si tenne per la ricostruzione del villaggio di Esnes-en-Argonne, vicino a Verdun. Cérésole riunì volontari di diverse nazionalità, inclusi cittadini tedeschi e francesi, per lavorare insieme alla rimozione dei detriti e alla riabilitazione del territorio.
Questo progetto pionieristico stabilì i principi fondanti del movimento:
- riconciliazione pratica: Dimostrare che la cooperazione e l’amicizia potevano superare l’odio nazionalista.
- azione non violenta: Sostituire il servizio militare con un servizio civile dedicato alla creazione e non alla distruzione.
- apprendimento interculturale: Utilizzare la vita comunitaria e il lavoro manuale condiviso come base per la comprensione reciproca.
Nel corso di oltre un secolo, l’IVS si è evoluto in un veicolo di educazione non formale e informale, focalizzato sulla promozione della pace e della nonviolenza attraverso la comprensione internazionale.
“L’International Voluntary Service agisce come un catalizzatore per il cambiamento sociale all’interno degli individui e nelle comunità, costruendo ponti tra le persone localmente e globalmente, impegnandosi insieme in un lavoro volontario significativo, produttivo e socialmente utile.”
L’IVS mira a un mondo basato su equità e giustizia, promuovendo attivamente:
- Giustizia Sociale e Climatica.
- Diritti Umani e Sostenibilità.
- Democrazia e Cittadinanza Globale.
Il movimento opera attraverso una rete di organizzazioni non-profit e grassroots in oltre 90 Paesi, garantendo la partecipazione universale e la non discriminazione, e contribuendo all’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.
Lunaria è un’associazione italiana fondata nel 1992 da un gruppo di giovani attivisti pacifisti. In linea con lo spirito di Cérésole, Lunaria organizza in Italia e partecipa attivamente alle reti di volontariato, fungendo da membro chiave del movimento IVS.
L’azione di Lunaria è la continuazione contemporanea della missione IVS: offrire agli individui gli strumenti per comprendere e trasformare positivamente le strutture che influenzano la loro vita. L’obiettivo non è la carità, ma la solidarietà attiva e il sostegno alla resilienza comunitaria.
I volontari, agendo per iniziativa propria, offrono il loro tempo e le loro competenze in uno sforzo cooperativo. I progetti, dalla breve alla lunga durata, sono concepiti come basi per il dialogo e per l’apprendimento pratico (learning by doing), rafforzando le competenze personali e la fiducia nella capacità di generare cambiamento.
L’impegno di Lunaria e del movimento IVS è riassunto dal principio fondamentale della reciprocità e dell’uguaglianza nel lavoro, come espresso in questa citazione:
❝ SE SEI VENUTO QUI PER AIUTARMI STAI PERDENDO TEMPO. MA SE SEI VENUTO PERCHÉ LA TUA LIBERAZIONE È LEGATA ALLA MIA, ALLORA LAVORIAMO INSIEME. ❞
— Gruppo attivista aborigeno, Queensland, anni ’70


