Scopri il percorso di OASIS tra formazione, scambi interculturali e crescita personale per costruire insieme una cultura di pace.
Il progetto OASIS è un’iniziativa di educazione non formale che mira a sviluppare competenze nella costruzione della pace e nella gestione dei conflitti. Questo programma è rivolto a giovani provenienti da diversi paesi europei, con l’obiettivo di favorire lo scambio interculturale e la cittadinanza attiva. Il progetto utilizza l’educazione non formale, tecniche teatrali e laboratori per sensibilizzare i partecipanti sui temi della pace e della gestione dei conflitti, incoraggiando la collaborazione e l’apprendimento reciproco.
Obiettivi del progetto
- Promuovere lo scambio interculturale e la comprensione tra giovani provenienti da diversi contesti.
- Rafforzare le competenze dei giovani nella gestione dei conflitti e nella costruzione della pace a livello locale, nazionale ed europeo.
- Favorire la partecipazione attiva e la cittadinanza attraverso attività educative e pratiche.
Il training course

Dal 23 al 29 settembre 2024 si è svolto a La Buona Terra, una fattoria immersa nel verde dell’Umbria, il corso di formazione OASIS, organizzato da Lunaria. Durante questa settimana intensiva, 18 partecipanti provenienti da diversi Paesi europei hanno esplorato i temi della costruzione della pace, della gestione dei conflitti e della risoluzione nonviolenta, utilizzando metodologie di educazione non formale e tecniche teatrali.
Attraverso giochi, dibattiti, laboratori, momenti di studio e condivisione, i partecipanti hanno sperimentato e appreso strumenti utili per affrontare conflitti in modo creativo e consapevole. Le giornate finali sono state dedicate alla progettazione e realizzazione di attività educative ideate dai partecipanti stessi, che hanno spaziato dalla comunicazione nonviolenta al concetto di “nemico”, dal lavoro sul ruolo della leadership alla potenza dell’immaginazione per cambiare il mondo.
I feedback raccolti parlano chiaro: è stata un’esperienza trasformativa, che ha lasciato un’impronta profonda sia sul piano personale che professionale.
Il primo scambio

Lo scambio giovanile OASIS, che si è svolto dal 20 al 27 novembre 2024 a La Buona Terra, ha riunito giovani da Italia, Francia, Lettonia e Turchia per una settimana intensa di attività, confronto e crescita personale. Il gruppo ha lavorato insieme sui temi della gestione dei conflitti, della costruzione della pace e della convivenza, utilizzando strumenti di educazione non formale e tecniche teatrali come il teatro d’immagine.
Le attività sono state varie, coinvolgenti e stimolanti: momenti teorici si sono alternati a giochi di ruolo, dibattiti e riflessioni collettive. Dopo un inizio timido, tutt3 si sono mess3 in gioco, creando un clima di fiducia e condivisione. Nei giorni finali, i partecipanti hanno progettato e facilitato delle attività per il resto del gruppo, mettendo in pratica ciò che avevano appreso.
Il tempo libero, le serate interculturali e i momenti informali hanno rafforzato ancora di più il senso di comunità. La “positive gossip box”, le cene animate, la preparazione dei pasti e la cura degli spazi comuni hanno reso l’esperienza ancora più ricca e memorabile.
Se vuoi sapere di più leggi l’articolo completo!
Il secondo youth exchange

Il secondo scambio interculturale del progetto OASIS si è svolto dal 5 al 14 dicembre 2024 presso la Casa Laboratorio Il Cerquosino, immersa nella natura vicino a Orvieto. Durante questi dieci giorni, giovani provenienti da diversi paesi si sono confrontati sul tema della gestione dei conflitti e della costruzione della pace, attraverso attività teatrali, laboratori creativi e momenti di riflessione collettiva.
Lo scambio si è rivelato un’esperienza intensa e partecipata: dopo i primi giorni di esplorazione teorica e pratica, l3 partecipanti hanno progettato e messo in scena attività originali che hanno affrontato la pace da più prospettive, tra canzoni, performance teatrali, cartelloni collettivi e balli inclusivi.
Il clima di gruppo, la bellezza del luogo, la cucina condivisa e le relazioni nate tra persone di culture diverse hanno reso questa esperienza non solo formativa, ma anche profondamente umana. Come ci racconta Claudio, per tutt3 è stato un viaggio emotivo, fatto di nuove consapevolezze, domande profonde e scambi autentici.
Se vuoi sapere di più leggi l’articolo completo!

Il viaggio di OASIS

PHOENIX per l’equità di genere e l’empowerment femminile

Tra sostenibilità e partecipazione attiva
