Associazioni, network europei e giovani volontari si incontrano a Roma il 23 Marzo per dimostrare che il volontariato e l’impegno e la partecipazione possono fermare la disintegrazione del progetto europeo.
Il 25 marzo i leader europei saranno a Roma, mentre l’Unione Europea è sull’orlo del collasso.
Diseguaglianza e insicurezza sociale, diffuse a piene mani dall’austerità e da politiche ingiuste, alimentano culture e movimenti reazionari. Si moltiplicano razzismi, nazionalismi regressivi, muri, frontiere e fili spinati.
I migranti sono le prime vittime, insieme alla democrazia e ai diritti. Non c’è tempo da perdere. Chiediamo a chi è cosciente del pericolo di mettersi in gioco, di mobilitarsi, di partecipare.
In occasione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, la capitale sarà animata da una mobilitazione nazionale ed europea dal 23 al 25 marzo per chiedere un’Europa migliore (www.lanostraeuropa.org). Nell’ambito del fitto programma di incontri, dibattiti e forum, il 23 marzo si svolgerà l’iniziativa di volontariato “Volunteers for a better Europe – Volontariato, servizio civile e impegno civico per un’Europa unita e solidale” per il ripristino delle aree attrezzate a Colle Oppio, area pubblica simbolica scelta per riunire giovani volontari, italiani europei ed internazionali, impegnati in un mini-campo di volontariato.
L’appuntamento è alle ore 9.30 all’entrata di Via delle Terme di Traiano.
Inoltre nel pomeriggio, dalle ore 18,00 presso l’aula 2 della Facoltà di Matematica dell’Università la Sapienza, si terrà un forum sul tema della Cittadinanza Europea ed il ruolo del volontariato.
Entrambe le iniziativa sono organizzate da Legambiente, Lunaria, SCI, Baobab, Erasmus Student Network ESN, Link-Rete della conoscenza, Arci Servizio Civile, Arci Roma, Alliance of European Voluntary Service Organisations con il sostegno di molte altre associazioni.
Incontriamoci e lavoriamo insieme per dimostrare che chi crede ad un’Europa solidale, coesa e unita può fermare i mostri della storia europea che paiono tornare.
