MOSAIC: una settimana tra inclusione e convivenza nella campagna umbra
Dal 23 al 30 agosto 2025, circa 24 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 17 anni provenienti dalla Spagna, Italia, Francia e Portogallo, ma con diversi background interculturali e sociali, hanno partecipato a uno scambio interculturale presso “La Buona Terra” a Passignano sul Trasimeno. Tra laboratori creativi, cucina condivisa e momenti di vita collettiva, hanno scoperto cosa significa costruire insieme uno spazio sicuro e inclusivo.
Lo scambio di questa storia si è svolto nella realtà agricola gestita dall’associazione Kora, immersa nella natura umbra. L’attività è parte del progetto MOSAIC, finanziato dal programma Erasmus+. MOSAIC ha incluso una formazione per youth workers (avvenuta a Marzo 2025) e due scambi giovanili (uno a Luglio e uno ad Agosto) dedicati ad adolescenti. Il progetto è stato reso possibile dalla cooperazione tra Lunaria e le associazioni Mais Cidadania (Portogallo), Bregal (Spagna), Mopka (Ungheria), Solidarites Jeunesses (Francia), Compagnons Bâtisseurs Belgium (Belgio) e Artimental (Grecia), con cui collaboriamo da tanti anni.
Le sfide della convivenza
Per moltə partecipanti era la prima volta in un contesto di vita collettiva, con tantissime persone diverse e in spazi costantemente condivisi. Trovare il giusto equilibrio per convivere tra lingue e abitudini diverse non è stato facile. Durante lo scambio i facilitatori hanno proposto attività di educazione non formale, giochi di cooperazione e laboratori artistico-manuali per sensibilizzare il gruppo verso l’inclusione e l’intercultura. Una caccia al tesoro ha permesso allə partecipanti di imparare le basi per creare uno spazio sicuro e cercare di evitare discriminazioni di tipo sociale e culturale. Nei laboratori manuali e creativi, hanno rappresentato la loro visione dell’Inclusione e dell’Esclusione.Il giorno della serata interculturale, tutto il gruppo ha dedicato il pomeriggio alla preparazione di piatti tipici, collaborando e scoprendo altre culture.
Cosa abbiamo imparato
“Essere superficiali non ci permette di metterci nei panni dell’altra persona per capirla”, dalle testimonianze emerge chedobbiamo coltivare molti aspetti per riuscire ad accogliere chi è diversə da noi e a convivere in armonia: la curiosità, che porta ad avvicinarsi, conoscere, chiedere, scoprire e arricchirsi; la pazienza e l’empatia per comprendere i propri bisogni e quelli degli altri; l’apertura alle differenze e la capacità di valorizzarle e infine l’ascolto attivo.
Il legame creato
Alla fine dello scambio, nessun partecipante voleva tornare a casa. Erano riuscitə a creare il loro spazio sicuro: fatto di divertimento, di galline che vengono a trovare il gruppo a pranzo, di giochi, di piatti sporchi da lavare insieme con la musica alta ballando e cantando, di risate fino alle lacrime, di balli africani e di affetto reciproco.Lo scambio ha permesso a ogni partecipante di uscire dalla propria zona di comfort. L’interculturalità e l’inclusione sono diventate concetti praticabili e vissuti quotidianamente, trasformando le sfide della convivenza in un’opportunità di crescita collettiva.
Cosa sono gli Scambi Giovanili?
Progetti Erasmus+ per giovani 13-30 anni. Esperienze internazionali di 5-10 giorni in Europa per crescere e imparare insieme.
Call Aperte
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