Costruire uno spazio per tuttɜ e con tuttɜ, e farlo diventare un mosaico di mille colori: nessunɜ esclusɜ.
MOSAIC Interactive tools to promote inclusive approaches among teenagers è un progetto finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ che prevede un corso di formazione per youth workers e due esperienze di scambio giovanile internazionale per giovani dai 15 ai 17 anni da Belgio, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Ungheria.

Il grande obiettivo di tutto il progetto è quello di supportare la condivisione, la sperimentazione e l’applicazione di strumenti educativi per promuovere l’antidiscriminazione in gruppi interculturali di giovani adolescenti.
Youth workers all’opera!
La prima attività del progetto è stata un corso di formazione ospitato nello stabile di “La Buona Terra“, gestito dall’associazione Kora, presso il comune di Passignano sul Trasimeno, vicino al lago Trasimeno, in Umbria.
È stato accolto un gruppo di circa 25 operatori giovanili tra i 20 e i 30 anni venutɜ dal Belgio, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Ungheria, ognunɜ con esperienze e competenze differenti, ma tuttɜ motivatɜ ad imparare di più sul lavoro educativo con gruppi interculturali di adolescenti.
I primi due giorni sono stati dedicati a conoscersi, a rompere il ghiaccio e costruire il gruppo attraverso giochi e attività dinamiche. Nei giorni seguenti è cominciata la parte più specifica e connessa al tema dell’antidiscriminazione.
Attraverso simulazioni, dibattiti, riflessioni di gruppo e diversi strumenti di educazione non formale, sono stati affrontati i temi dell’intercultura, dell’identità culturale individuale e collettiva, di bisogni personali e di come si realizza l’inclusione interculturale.
Ad ogni attività è seguita una presentazione più tecnica per dare anche un contributo teorico, come per esempio il modello di Tuckman. L’equilibrio tra attività diverse e stimolanti di educazione non formale (NFE) e spiegazioni teoriche, ha facilitato l’apprendimento, dando la possibilità ad ogni partecipante di mettere in ordine i pensieri e le suggestioni che durante le attività hanno sperimentato.
Qui alcuni commenti significativi dal gruppo:
“Mi è piaciuta molto la facilitazione, perché ho potuto vedere direttamente cosa vuol dire un approccio inclusivo, rispettoso e accessibile. È stato davvero interessante e ho imparato molto come partecipante.“
“Il programma delle attività aveva molto senso e il gruppo di facilitatorɜ hanno lavorato sodo. Ho imparato molti strumenti utili lungo il percorso e li userò sicuramente in futuro.“
“Gli strumenti e le attività sono sempre stati scelti in base alle esigenze del gruppo e questo non è mai scontato. Porterò con me tantissimi strumenti e conoscenze in più!”

La fase conclusiva del corso ha visto il gruppo di partecipanti dividersi in piccoli gruppi di lavoro e mettersi finalmente in gioco. Ad ogni piccolo gruppo è stato assegnato un tema o una tipologia di attività da creare nell’arco di una sola giornata. La sfida è stata accettata da tuttɜ e il risultato è stato incredibile!
Tutte le attività create saranno disponibili in un documento unico e scaricabile gratuitamente nella pagina dei Toolkit di Lunaria!
Il successo di questa prima fase del progetto MOSAIC, testimoniato dall’entusiasmo e dall’impegno dei e delle partecipanti, getta basi solide per il futuro inclusivo che vorremmo.
Il sogno di costruire un “mosaico di mille colori” dove nessunɜ è esclusɜ è solo iniziato, ora lɜ partecipanti dovranno mettersi di nuovo in gioco come group leaders negli scambi interculturali giovanili di quest’estate!
… Stay tuned!