Sei prontə a partire per un campo di lavoro all’estero, ma non sai come scegliere il campo giusto per te? Allora ecco alcune cose da sapere per scegliere i progetti di volontariato internazionale in maniera consapevole!

Da sapere prima di scegliere un campo
- I campi nei paesi lontani sono consigliabili a chi ha già esperienze precedenti o almeno 21 anni di età.
- Per i teenager, dai 14 anni in su, esistono progetti specifici, in molti Paesi europei, ma soprattutto in Francia e Germania. I progetti per i minorenni hanno di norma una quota extra, per coprire le spese del lavoro dei group-leaders, operatori sociali professionali.
- Capiamo il desiderio di partire insieme all’amico del cuore, ma non è facile trovare due posti sullo stesso progetto, possiamo provarci, ma meglio iscriversi nel periodo di apertura delle iscrizioni per scegliere insieme il campo;
- L’obiettivo principale sarà quello di avere il numero necessario dei volontari/e, per cui il bilanciamento di nazionalità o genere potrebbe risentirne;
- l’inglese è di norma la lingua dei campi, ma conoscere la lingua locale è utile per i progetti sociali e culturali, mentre per quelli che richiedono lavoro fisico, anche la conoscenza scolastica dell’inglese è sufficiente. Comunque, dopo due o tre settimane di campo, avrai imparato molte nuove parole ed espressioni. La formazione dei gruppi potrà essere più flessibile, specialmente per i campi teen, quindi i gruppi potrebbero avere a volte una presenza maggiore di volontari locali, grazie ai quali potrai anche praticare maggiormente la lingua del paese che ti sta’ ospitando. L’inglese rimarrà comunque la lingua ufficiale del campo.
- La scelta dei progetti si basa sulle descrizioni che trovi nel database dei campi: qui troverai le info di base per capire cosa si farà, dove e a favore di chi. Una volta iscritta/o, circa un mese prima dell’inizio del tuo campo, riceverai il cosiddetto infosheet, che contiene molte informazioni sul contesto del progetto, le richieste specifiche (portare qualcosa in particolare, ad esempio) e i dettagli per raggiungere il campo.
- L’organizzazione e le spese di viaggio sono a carico dei volontari, per cui, prima di scegliere il campo ed iscriverti, verifica che i costi di viaggio non siano proibitivi per il tuo budget. Verifica sempre le regole per fare ingresso nel paese straniero specifico su www.viaggiaresicuri.it; NON acquistare i biglietti di viaggio fino alla conferma definitiva di accettazione del campo e di comprare, se puoi, biglietti rimborsabili o con date flessibili.
- NON faremo cambi progetto dopo l’iscrizione, se non per cause di forza maggiore, perciò procedi all’iscrizione solo quando avrai verificato che i progetti da te scelti siano proprio quelli a cui puoi partecipare.
- In caso di cancellazione del campo cercheremo di ricollocare i volontari, insieme all’associazione partner, su altri workcamps , il più possibile compatibili per date e luoghi.
- Partire richiede impegno sia da parte nostra che vostra, per questo ti chiediamo come sempre flessibilità e consapevolezza nella preparazione della tua esperienza.

Che tipo di lavoro puoi fare nei campi di volontariato?
Costruzione e Rinnovamento
Agli albori dei campi internazionali, subito dopo il primo conflitto mondiale, i progetti erano finalizzati alla ricostruzione post-bellica di chiese, spazi pubblici, case.
Ancora oggi molte associazioni richiedono una mano ai volontari internazionali in lavori di costruzione e di manutenzione in favore di realtà sociali e non profit. Chi non ha paura di sporcarsi con la malta e la vernice, fa bene a scegliere questi campi (codici “Construction” e “Renovation”).
Cultura
Il patrimonio culturale e archeologico è un bene comune che il volontariato può difendere e valorizzare. Per questo molti progetti sono a favore di aree archeologiche, istituzioni culturali e movimenti civici con compiti di conservazione.
I codici relativi sono: “Culture” (in senso largo), “Archeology” (scavi, in genere), “Arts” (legati a creatività ed espressività). Questo tipo di progetti vanno scelti se si vuole partecipare ad esperienze di arricchimento culturale e di conoscenza del patrimonio del Paese ospite.
Eventi e Festival
Le associazioni che organizzano festival, campagne e iniziative di sensibilizzazione, hanno spesso bisogno di volontari per la gestione degli eventi. Il codice relativo è “Festival”.
I campi richiedono compiti diversificati e possono essere fisicamente faticosi e organizzativamente complessi. Meglio sapere l’inglese (o la lingua del paese ospitante) abbastanza bene.
Ambiente e Agricoltura
Le società sembrano destinate a concentrarsi in mega agglomerati urbani? Può darsi, ma molte persone e comunità nel mondo lavorano ogni giorno per costruire una relazione virtuosa tra le attività umane e l’ambiente.
Fattorie biologiche, comunità rurali, comitati di protezione di parchi e aree naturali, sono gli scenari che ospitano i volontari interessati a conoscere progetti ambientalisti e di agricoltura biologica e sociali (codici “Environment” e “Agricolture”).
Il lavoro è spesso faticoso e sempre all’aperto. Chi vuole faticare e conoscere esperienze di resistenza al modello produttivo e distruttivo dell’ambiente fa bene a scegliere questi campi.
Impegno e supporto sociale
Se ami le relazioni sociali e non ti spaventano le sfide con situazioni umane difficili, allora i progetti di animazione e assistenza fanno per te. Ovviamente va messo in conto che il lavoro sociale comporta un coinvolgimento piscologico – e un impegno piscofisico – che richiede una particolare inclinazione “affettiva” nei confronti di chi ha bisogno di aiuto e conforto.
Nei progetti con i codici “Kids” (bimbi), “Disables” (persone con disabilità), “Social Problems” (disagio e marginalità), “Psychiatric clients” (infermità mentale), è richiesta una forte motivazione all’aiuto, la socialità, lo scambio affettivo e il supporto fisico.
Spesso chi organizza questi progetti richiede una lettera motivazionale, appunto per capire se chi ha fatto richiesta ha capito per bene i compiti affidati ai volontari e il contesto di riferimento. In rari casi viene organizzata un’intervista telefonica. Difficile che tali progetti siano aperti ai minorenni.
Inclusione per tutti
Se sei un operatore sociale e vorresti inserire un giovane che stai seguendo sui progetti di Lunaria, non esitare! Ogni anno promuoviamo un campagna di accesso per tutti ai campi, e molti progetti possono ospitare persone svantaggiate. Possiamo scegliere assieme il campo giusto e coordinarci con l’associazione ospitante per seguire con attenzione il percorso del ragazzo.